R3M

I 5 arresti più scandalosi della storia del rock

Nel corso della storia del rock sono stati diversi i momenti che hanno portato alcune rockstar ad essere arrestate, per una serie di atti che sono stati da loro compiuti e che hanno visto le rockstar stesse in manette o dietro le sbarre. In alcuni casi, gli arresti sono stati giusti e giustificati, in altri si è parlato di arresti assolutamente scandalosi, che meritano di essere sottolineati è presi in considerazione, non tanto per l’ingiustizia del resto, che nella maggior parte dei casi è sempre stato legittimo, quanto più per le dinamiche che hanno portato alcune rockstar ad essere ammanettate e poste dietro le sbarre. Ecco quali sono i cinque arresti più scandalosi della storia del rock.

Marilyn Manson arrestato nel 2001 per atti osceni

Il primo tra i 5 resti più scandalosi che vogliamo prendere in considerazione nell’ambito della storia del rock è quello di Marilyn Manson, arrestato nel 2001 in Michigan, in occasione di un suo concerto certamente fuori dalle righe. Il Reverendo, infatti, si è reso protagonista di atti osceni in luogo pubblico, strofinando la testa di una guardia di sicurezza contro la sua inguine. Il cantautore statunitense è stato costretto, dopo l’arresto, a pagare una multa di $4000.

Kurt Cobain arrestato per vandalismo

Il secondo tra gli arresti più scandalosi nella storia del rock è stato quello di Kurt Cobain, il leader dei Nirvana che è stato arrestato per un atto di vandalismo, secondo quelli che sono stati i referti ufficiali dell’arresto. Il cantante di Aberdeen, infatti, ha utilizzato la sua bomboletta spray per scrivere, sui muri della sua città natale, alcune frasi provocatorie, tra cui God is gay e Homosex rules. Di sicuro, si è trattata di una bravata che è costata, allo statunitense, 30 giorni di carcere e 180 dollari di multa, che comunque sono stati evitati con la condizionale.

Ozzy Osbourne arrestato per aggressioni a sua moglie

Il terzo tra i cinque arresti più scandalosi della storia del rock ha riguardato Ozzy Osbourne, il celebre leader dei Black Sabbath che è stato arrestato, tra le tante altre volte, per aver aggredito sua moglie. Il tutto è stato, comunque, determinato da una situazione che Sharon Osbourne ha descritto come surreale. In effetti, la donna ha descritto l’avvenimento, parlando di Ozzy che le si è avvicinato palesemente ubriaco, saltandole addosso e iniziando a strangolarla. La donna, per questo motivo, dovuto fare affidamento alla sicurezza domestica, che è stata in grado di sventare il pericolo, arrestando prontamente Ozzy Osbourne.

Johnny Cash e il suo arresto per tranquillanti e pillole

Di sicuro, uno degli arresti più particolari è quello che ha riguardato Johnny Cash nel 1965. Tantissime rockstar sono state arrestate, nel corso degli anni, per possesso di droga, ma l’arresto a Johnny Cash è stato quanto più particolare possibile. In effetti, lo statunitense è stato arrestato per possedimento di centinaia di pillole e di tranquillanti all’interno della propria borsa. Per quanto non si trattasse effettivamente di droga, il pesante ed eccessivo carico trovato all’interno dell’ aeroporto di El Paso provocò una multa di oltre 1000 dollari w una condizionale di 30 giorni per il cantautore, che fu etichettato in quanto a criminale in possesso di droga.

Jimi Hendrix arrestato per auto rubate

Ultimo tra i cinque arresti più scandalosi nella storia del rock di cui vogliamo parlarvi è quello che ha riguardato Jimi Hendrix, celebre chitarrista statunitense che, nel corso della sua vita, è stato sorpreso dalla polizia statunitense per aver rubato, a Seattle, due auto nel 1961. Presentandosi a processo, Jimi Hendrix fu posto di fronte ad un dubbio: o accettare la sua condanna ed essere, dunque, incarcerato per furto, o arruolarsi come paracadutista. Jimi Hendrix scelse la seconda possibilità, e fece parte, per diverso tempo, della centunesima sezione di Fort Campbell, dove conobbe Billy Cox. Grazie ad un infortunio all’anca, Jimmy Hendrix potè lasciare la sua attività dopo un anno.

Articoli correlati

Condividi