Nato a Toronto, in Canada, il 12 novembre del 1945, Neil Young è uno dei cantautori più ammirati nella storia del Rock. Young sancì il suo glorioso debutto nel super gruppo Crosby, Stills, Nash & Young, per poi affermarsi come uno degli artisti più carismatici ed influenti nel fervente panorama musicale degli anni ’70. Neil Young rivoluzionò per sempre la figura del cantautore nel Rock, attraverso pietre miliari assolute del genere come gli album After The Gold Rush e Harvest, suo più grande successo.
Nel corso degli anni, Neil Young si è affermato come un artista completo, dall’indole poliedrica. Solitario e tormentato, Young ha scolpito il suo nome nella leggenda passando, con grande disinvoltura da sonorità quiete da ballate in acustico a brutali scariche d’adrenalina nel segno dell’Hard Rock. Il suo stile, nudo e crudo, contribuisce ampiamente al dimensionamento della sua identità artistica, a dir poco unica.
Neil Young viene, ormai da molti, del resto, considerato come un precursore del Punk. Young ha esercitato un ruolo di rilievo nello sviluppo di generi come l’Alternative Rock. Le sue attitudini selvagge sul palco, lo resero uno dei più grandi frontman di tutti i tempi. Tra i brani più evocativi firmati dalla leggendaria penna di Neil Young, figura sicuramente la meravigliosa ballata Heart of Gold, di cui in quest’articolo, racconteremo la storia.
La storia di Heart Of Gold di Neil Young
Heart Of Gold vide la luce a seguito di un problema alla schiena che costrinse il cantautore a rinunciare a suonare la sua chitarra elettrica in piedi per molto tempo. Vista la condizione di relegazione nella quale verteva, Young decise di non perdersi d’animo e di ritornare alle radici. Fu così che, imbracciata una chitarra acustica e, rispolverata l’armonica, il cantante scrisse una delle più belle ballate del Rock classico. Heart Of Gold nacque, secondo Linda Ronstadt e James Taylor, a Nashville. Neil Young si trovava in città per un’apparizione televisiva, tra una sessione d’incisione e l’altra per Harvest; disco che sarebbe stato casa del brano.
La storia di Heart Of Gold affonda, quindi, le radici in una singolare coincidenza. Il brano, di matrice introspettiva, vede Neil Young intento a scavare nel profondo della sua inquietudine, dando voce ad un protagonista altrettanto inquieto poiché molto sfortunato in amore. L’uomo della storia si chiede incessantemente se troverà mai qualcuno in grado di amarlo come meriti, custodendo il suo cuore ed amandolo incondizionatamente. Heart Of Gold è stata reinterpretata da numerosi artisti nel corso degli anni; tra questi, occorre citare i nomi di Dave Matthews, Jimmy Buffett e Johnny Cash. Secondo CBC Radio, Heart Of Gold è la terza miglior canzone ad opera di un artista canadese di tutti i tempi.