I Litfiba durante la loro carriera hanno portato avanti diversi progetti soprattutto in merito al “dialogo” fra gli album. Sono progetti che hanno segnato anni particolari e che in un modo o nell’altro, li hanno caratterizzati. In un tempo relativamente vicino hanno lavorato su un’altra di queste idee, dopo una reunion, per certi versi tanto attesa quanto inaspettata. Siamo nel 2009 e i Litfiba hanno appena annunciato il ritorno del famoso duo Ghigo-Pelù. Circa un anno dopo danno inizio ad un nuovo ciclo, con “Stato libero Litfiba”, che inaugurerà la Trilogia degli Stati.
1- Stato libero Litfiba, 2010
Come detto, Stato libero Litfiba nasce dall’incontro fra Pier Pelù e Ghigo. La loro ultima collaborazione risaliva al 1999 e la decisione sorprende un po’ tutti. Pier ritorna alla voce dopo dieci anni e la proposta che hanno in mente prevede un doppio album live, al quale verranno associati due nuovi pezzi. L’album contiene infatti 26 tracce ma solamente due sono quelle prodotte durante questo nuovo incontro. Le restanti 24 sono le storiche stracce del gruppo o quantomeno quelle che hanno ottenuto più successo. I singoli “Sole Nero” che apre l’album e “Barcollo” che lo segue, saranno le nuove proposte. In generale l’album vendette molto bene e riuscì a piazzarsi anche in classifica, sia in Italia che in Svizzera.
2- Grande Nazione, 2012
Sono passati due anni e il duo ha pronto un altro successo. Grande nazione continua la trilogia e rivendica in tutto e per tutto la posizione della band, che per molto tempo era rimasta silente. Questo album rispetto al precedente riesce ad ottenere il primo posto in classifica, impresa cui la band non riusciva dai tempi di Infinito. Qui è più marcato il tema che hanno deciso di affrontare – o meglio, il filo conduttore- che lega quest’album al precedente e a quello che verrà: lo Stato. “Grande Nazione” è infatti un riferimento all’Italia stessa, e guarda caso – tratto a cui si è abituati rivedendo la discografia e i testi della band- alla sua situazione politica. “Anarcoide” inoltre, settima traccia dell’album fu candidata come miglior canzone sui diritti umani da Amnesty International.
3- Eùtopia, 2016
Per questo secondo album di inediti – dopo la reunion, s’intende- il duo decide di appoggiarsi anche a componenti storici, per quanto concerne l’aspetto musicale. Eùtopia completa la Trilogia degli Stati dei Litfiba e lo fa anticipando un singolo intitolato “L’impossibile”. L’album, anche in questo caso, riesce a vendere molto bene e come i precedenti diventerà disco d’oro in Italia. Verranno però lanciate due versioni, una in formato CD e l’altra in formato vinile. La seconda è stata addirittura disponibile in versione trasparente per qualche tempo, oltre che alla classica nera. A differenza della versione CD, quella in vinile contiene anche due tracce in più: “La danza di Minerva” e “Tu non c’eri”. Sia nel disco che nel vinile è invece “Maria Coraggio” traccia molto meno caotica e simbolica, dedicata ad una giovane vittima della ‘Ndrangheta.