“Bisogna sempre essere prudenti con i libri e con ciò che contengono, perchè le parole hanno il potere di cambiarci”. Questo pensiero della scrittrice Cassandra Clare, oltre ad essere bellissimo e profondo, è anche estremamente veritiero. Un buon libro ed una sana lettura non possono far altro che migliorare la nostra giornata, aprendoci la mente a nuove esperienze, nuove sensazioni e nuove emozioni. In questo articolo, a proposito di letture, vogliamo soffermarci sulla lunga lista stilata da Bob Dylan dei libri che maggiormente l’hanno influenzato. La lista è lunga, quindi mettetevi comodi e magari prendete nota.
Il Premio Nobel per la letteratura nel 2016
Pensare a Bob Dylan solo ed unicamente come musicista potrebbe rivelarsi un grave errore. Il Menestrello di Duluth è, infatti, anche un abile pittore e scultore ed un impeccabile poeta e scrittore. Nel 2016, infatti, Bob Dylan è stato insignito del Premio Nobel per la letteratura per aver creato nuove espressioni poetiche all’interno della grande tradizione musicale americana. E, nonostante l’artista si sia rifiutato di ritirare il prestigioso premio, l’evento sconvolse sia il mondo della musica che quello della letteratura.
Bob Dylan, nel corso della sua vita -oltre a dedicarsi alla musica- si è sbizzarrito in un ampio mix di narrativa e saggistica, citando tra l’altro più volte le sue più grandi fonti di ispirazione. E, adesso, senza ulteriori indugi andiamo a scoprire la lista dei 40 libri preferiti di Bob Dylan.
La lista dei 40 libri preferiti di Bob Dylan
- ‘The Life and Times of Sonny Barger and the Hell’s Angels Motorcycle Club’ di Sonny Barger
- “Guerra e pace” di Leo Tolstoy
- ‘Parting the Waters: America in the King Years 1954-63’ di Taylor Branch
- “Tropic of Cancer” di Henry Miller
- “Storie” di Anton Chekhov
- “On War” di Carl von Clausewitz
- “Vittoria” di Joseph Conrad
- ‘The Complete Poetry and Prose’ di John Donne
- ‘The Anchor Anthology of French Poetry’ di Angel Flores
- “Jerry Garcia: The Collected Artwork” di Jerry Garcia
- “Un malinteso da cento dollari” di Robert Gover
- ‘The White Goddess’ di Robert Graves
- ‘Ringolevio: A Life Played for Keeps’ di Emmett Grogan
- ‘Last Train to Memphis: The Rise of Elvis Presley’ di Peter Guralnick
- “Bound for Glory” di Woody Guthrie
- “L’Odissea” di Omero
- “Mexico City Blues” di Jack Kerouac
- “On The Road” di Jack Kerouac
- “Backstage Passes and Backstabbing Bastards” di Al Kooper
- ‘The Land Where the Blues Began’ di Alan Lomax
- “Mister Jelly Roll: The Fortunes of Jelly Roll Morton, New Orleans Creole e” Inventor of Jazz “‘di Alan Lomax
- “Girl from the North Country” di Conor McPherson
- “Moby Dick” di Herman Melville
- “The Blues Line: A Collection of Blues Lyrics” di Eric Sackheim
- ‘Naked Lunch’ di William S. Burroughs
- “Woody Guthrie: Radical American Patriot” di Bill Nowlin
- “Deep Blues: una storia musicale e culturale del delta del Mississippi” di Robert Palmer
- “All Access: The Rock ‘n’ Roll Photography of Ken Regan” di Ken Regan
- “Tutto tranquillo sul fronte occidentale” di Erich Maria Remarque
- ‘The Oxford Book of English Verse’ di Christopher Ricks
- ‘A Season in Hell & The Drunken Boat’ di Arthur Rimbaud
- “Howl, Kaddish and Other Poems” di Allen Ginsberg
- “Confessions of a Yakuza” di Junichi Saga
- “The American Songbag & Selected Poems” di Carl Sandburg
- “Honkers and Shouters: The Golden Years of Rhythm and Blues” di Arnold Shaw
- ‘The Grapes of Wrath’ di John Steinbeck
- “The Dave Stewart Songbook: The Stories Behind The Songs” di Dave Stewart
- “Tucidide: La guerra del Peloponneso e degli Ateniesi” di Tucidide
- “Poesie” di Henry Timrod
- “The Conscience of the Folk Revival: The Writings of Israel” Izzy “Young” di Scott Barrett