I Kiss sono una delle band più irriverenti e famose nella storia del Rock. Le loro attitudini eccentriche e il loro life-style nel segno di eccessi e dissolutezze ha portato, spesso, i membri della band sulla bocca di tutti. Essendo stati innumerevoli volte al centro di singolari controversie della natura più disparata, i componenti del gruppo non hanno mai avuto peli sulla lingua nel corso delle interviste che hanno rilasciato negli anni. Di recente, Gene Simmons si è concesso ai microfoni di The Dennis Miller Option. Il bassista dei Kiss si è soffermato sullo stato attuale della scena musicale, parlando di alcune delle grandi Rock star che hanno annoverato il panorama nell’ultimo ventennio. Gene Simmons si è espresso nei confronti di figure come quelle di Dave Grohl e gli Oasis, evitando parole d’encomio.
In particolare, il bassista ha detto: “Prima della rivoluzione digitale, prima dell’avvento degli smartphone, di MTV e dei social media, i gruppi suonavano i loro strumenti sul palco senza servirsi delle basi o di artifici particolari. Credo che fosse tutto molto più onesto. C’era così tanto talento ovunque. Tutte queste persone che scrivevano le loro canzoni con forte introspezione. Non c’erano canoni omologanti e avevi, nella stessa epoca, gruppi come gli Yes, i Doors e i Led Zeppelin e nessuno somigliava all’altro”.
Le considerazioni di Gene Simmons su Oasis e Dave Grohl
Successivamente, Gene Simmons ha aggiunto: “Nel torno di tempo che va dal 1958 al 1988, i ragazzi avevano a disposizione una miriade di modelli leggendari. I nostri preferiti erano Elvis, i Beatles, i Rolling Stones, Jimi Hendrix, ma la lista potrebbe andare avanti molto a lungo. Ci sono state band più moderne come gli AC/DC, i Metallica, gli U2 e per quel che vale, i Kiss. Anche la musica commerciale aveva esponenti iconici, c’erano Madonna e la Motown, ad esempio. Dal 1988 ad oggi, sono passati più di trent’anni, ma i nuovi Beatles non sono ancora nati”.
Andando avanti con il colloquio, Gene Simmons ha citato artisti come gli Oasis e Dave Grohl, dicendo: “Siamo sinceri, io amo gli Oasis. Per quanto ne so, Liam Gallagher ha chiamato uno dei suoi figli Gene, come me e l’altro Lennon, come John. Il vero problema è che quando cammini per strada e parli degli Oasis, non tutti sapranno del gruppo a cui ti riferisci. Essere leggende della musica significa che, sebbene non conoscano le tue canzoni, tutti sanno chi sei ed è così per i Beatles ed Elvis ad esempio”. Riguardo Dave Grohl, invece, Simmons ha detto: “Mi piacciono molto i Foo Fighters, ma per loro vale lo stesso discorso degli Oasis, nessuno sa chi suoni la chitarra o la batteria, mentre tutti ricordano John, Paul, George e Ringo”.