Chi è Daron Malakian
Il 18 luglio del 1975 nasceva, a Los Angeles, Daron Malakian. Il cantautore e polistrumentista statunitense (ma di origini armene) è certamente noto per essere stato il cofondatore e chitarrista dei System of a Down, oltre che leader dei Daron Malakian and Scars on Broadway. Tante sono le sue qualità, così come molti i momenti in cui ne ha dato prova. Eppure, se si chiede a chiunque una definizione, la risposta non può che essere “Daron Malakian pazzo”. Vediamo perchè.
Daron Malakian pazzo, cinque momenti in cui lo è sembrato
Certamente uno dei marchi di fabbrica di Malakian è quello di essere su di giri. Si fa presto a dire Daron Malakian pazzo ma non sembra proprio essere sbagliata la definizione. Più che altro, al di là di ogni altra supposizione, sembra entrare quasi in un altro mondo quando con la sua chitarra fa cose fuori dal normale. Vediamo alcuni momenti in cui è sembrato pazzo.
La Isla Bonita alla fine di Chop Suey
Chop Suey la conosciamo tutti e non c’è certamente bisogno di parlarne. E’ chiaramente uno dei cavalli di battaglia della band dal vivo, nonchè suo brano più famoso. Peccato che alla fine dell’esibizione di Chop Suey sia Daron Malakian che Serj Tankian abbiano iniziato ad esibirsi in La Isla Bonita di Madonna.
Cosa c’entra Chop Suey con La Isla Bonita? Noi non lo sappiamo… andrebbe chiesto a entrambi. La cosa curiosa è che la melodia del brano ricorda inizialmente ATWA, brano proprio dei System of a Down.
Il dito medio durante Chop Suey
Parliamo ancora una volta di Chop Suey, questa volta però senza confusione di canzoni. E’ soltanto Daron Malakian pazzo a dar di matto mentre si è nel culmine del brano.
Salta su se stesso, si agita, si butta a terra e poi si rialza. Al pubblico che gli fa le corna (non le fa mica a lui, ovviamente) lui risponde con un dito medio ma sì sa, nel rock tutto è concesso.
Il salto nel pubblico durante Deer Dance
Abbandoniamo Chop Suey ma non Daron Malakian pazzo. Questa volta il brano in questione è Deer Dance, brano di Toxicity. Non c’è neanche il bisogno di aspettare il ritornello, questa volta, per vedere il chitarrista della band letteralmente esplodere in una corsa forsennata. Alla fine della stessa, si lancia nel pubblico sperando di esser preso al volo.
Non è molto comune che siano i chitarristi a lanciarsi: di solito sono i frontman, con una buona dose di giusto delirio, a farlo. Ma Daron Malakian, evidentemente, non conosce questa regola.
L’esibizione al Rock IM Park del 2002
Questa volta non prendiamo in considerazione un solo momento, ma un concerto intero. In occasione dell’esibizione al Rock IM Parl del 2002, Daron Malakian dà il meglio (o peggio, dipende dalle prospettive) di sè. Prima le piroette, poi i salti, poi la corsa.
Non contento decide di togliersi la maglietta, ma succede così in ogni concerto e non c’è da stupirsi. Anche senza maglietta non si placa la sua furia. Si getta a terra e rotola, mentre continua a suonare la sua chitarra. A un certo punto, mentre Serj Tankian suona la tastiera, ricominciano le piroette che culminano in un tonfo. Lo guarda stranito anche Tankian, ma tant’è.