Keith Richard è il famosissimo chitarrista dei Rolling Stones, tra le più famose band della storia del rock e tra le principali protagoniste della cosiddetta british invasion degli anni ’60. Al chitarrista si deve l’ideazione del riff per eccellenza, ossia quello di “(I Can’t Get No) Satisfation”, che registrò nella sua camera dopo essersi svegliato in piena notte. Nella sua mente doveva essere eseguita dagli ottoni, ma alla fine la sola chitarre risultò maggiormente efficace, come la storia ha del resto dimostrato.
Keith Richard di nuovo in studio
Recentemente è stato intervistato mentre si trovava ai Germano Studios di Manhattan. “L’ultima volta che ero qui era ad inizio marzo. Poi, come sappiamo, è andato tutto per aria. Quando sono rientrato nello studio mi è parso un deja vu. Sono veramente molto felice di essere di nuovo al lavoro!”. Durante il lockdown i Rolling Stones hanno pubblicato il loro ultimo album, “Living In A Ghost Town”, ma a quanto pare è già loro di nuovo materiale.
Il lavoro a distanza dei Rolling Stones
Durante i mesi di allontanamento forzato i vari membri della band in fatti sono rimasti in contatto, organizzandosi per quello che si può definire smart working. A tal proposito Keith Richards ha dichiarato: “Nell’attesa che arrivi il vaccino, si spera il più presto possibile, continuiamo a lavora distanza, collegati da una parte all’altra dell’oceano. Del resto, per quanto mi riguarda ho abbastanza canzoni da andare avanti per un sacco di tempo, ne ho davvero a migliaia!”.
La musica di oggi
Nel corso dell’intervista è stato anche toccato un tema piuttosto delicato, quella della musica rock al giorno d’oggi. “I don’t care what people say, rock’n’roll is here to stay”, recitava una canzone registrata da Danny & the Juniors nel 1958 e ripresa per altro nel musical “Grease”. Molte cose sono cambiate dall’ora sia a livello discografico e musicale, che a livello sociale. Certo il rock è ancora un genere molto diffuso, ma è innegabile che abbia subito molte mutazioni.
Keith Richard: “Non esiste nessun nuovo rock’n’roll”
Keith Richards non c’è andato piano su questo argomento: “Non esiste nessun nuovo rock’n’roll. Voglio dire, ci sono grandi musicisti o grandi cantanti, ma sfortunatamente la musica è stata fatta diventare così sintetica al punto di farla morire. Questo è inevitabili, quando inizi a rendere le cose sintetiche perdono tutto ciò che hanno di vero. Mi fermo qua perché non voglio iniziare un lungo discorso su cosa c’è di sbagliato nella musica di oggi. L’unica cosa che mi sento di dire a riguardo è che la musica al giorno d’oggi è scadente e melensa.”.