Nato a New York il 2 marzo del 1942, Lou Reed ha incarnato una figura istrionica del panorama socioculturale contemporaneo. Cantautore, chitarrista, poeta e fotografo visionario, Lou Reed si è distinto, negli anni d’oro del Rock, per il suo edonismo spropositato e per il suo lirismo crudo ed ironico; tipico dei bassifondi metropolitani della Grande Mela. Nei suoi brani, Reed era solito trattare con audacia tematiche considerate tabù, dall’ambiguità umana agli aspetti più torbidi della società, come la deviazione sessuale. L’opera di Lou Reed venne consacrata alla ricerca del senso intrinseco dell’esistenza.
Le sue attitudini nichiliste e anticonformiste, gli fruttarono ben presto l’appellativo di Angelo del Male; saturando i media di informazioni sul suo conto e, soprattutto, vedendo la sua personalità; già di per sé molto influente, elevarsi alla mistificazione. Lou Reed viene ricordato principalmente per il suo slancio avanguardistico con i Velvet Underground. La band, fondata a New York a metà anni sessanta, insieme a John Cale, non riscosse grande successo nei primi anni, pur gettando le basi del life-style e dei canoni artistici tipici del Rock.
L’estetica distruttiva lanciata da Reed nei Velvet Underground avrebbe cambiato per sempre il volto della musica, arrivando ad ispirare la controcultura del Punk, tra le altre. Dopo quella parentesi, Lou Reed avviò una carriera solista strabiliante, diventando una figura di spicco della scena musicale contemporanea. Sebbene abbia lasciato le sue spoglie terrene nel 2013, l’artista continua ad ispirare migliaia di musicisti; il suo parere, quindi, è stato dei più preziosi. Nel corso di un’intervista rilasciata anni fa, Lou Reed rivelò quale fosse la sua band preferita. In quest’articolo, ne abbiamo riportato le parole.
La band preferita di Lou Reed
Lou Reed aveva sessantasei anni quando rivelò quale fosse la sua band preferita. Il leggendario frontman dei Velvet Underground, in realtà, scoprì il gruppo all’SXSW Festival, verso la chiusura dell’evento. Il Rocker si concesse per un’intervista ai microfoni di NME, nel corso della quale tessé le lodi della band di musica elettronica canadese degli Holy Fuck.
Si tratta di un gruppo attivo dal 2004 che, all’epoca dei fatti, si esibì per la terza volta al festival. Sebbene Lou Reed fosse arrivato a reputare gli Holy Fuck la sua band preferita e, questi, avessero calcato alcuni palchi importanti in giro per il mondo, il gruppo non si è ancora, realmente, affermato nella cultura musicale di massa. Si tratta di una band dalle attitudini divertenti, capaci di coinvolgere anche gli ascoltatori più esigenti. Il sound di riferimento degli Holy Fuck tende, come detto, verso la musica elettronica, pur risentendo profondamente di inflessioni ballabili tipiche dei gruppi Indie.