Perché i Linkin Park sono la più grande band nu metal di sempre? Tutto nacque nel sud della California del 1996 quando 3 amici, il batterista Rob Bourdon, il chitarrista Brad Delson e il rapper Mike Shinoda decisero di formare una band. Con il tempo la band, dopo vari cambi di nome e dopo aver registrato moltissime demo, trovò la quadra grazie all’arrivo di Chester Bennington nel 1999. Da quel momento la band iniziò davvero a fare sul serio e si chiamò con un nome singolare ovvero Hybrid Theory. Ironia della sorte, sarebbe stato il titolo del loro primo e famosissimo album. La band fu però costretta a cambiare nome per evitare di beccarsi una denuncia di plagio.
Gli inizi con il nuovo nome e il primo disco di debutto
I Linkin Park arrivarono, come nome, in un secondo momento. La band era solita frequentare un parco del quartier di Santa Monica, in California, ed erano solito registrare le loro demo e i loro pezzi in questa città. Spesso frequentavano e giravano per il Lincoln Park, un gigantesco parco che loro amavano. Ovviamente non potevano chiamarsi allo stesso modo di un parco pubblico e adattarono quindi il nome cambiandolo un po’ ed ecco che nacque il nome Linkin Park. Nel 2000 uscì il loro primo album e fu uno dei più grandi debutti di tutti i tempi, con circa 10 milioni di copie vendute solo negli Stati Uniti. Hybrid Theory fu un successo clamoroso e lanciò nell’Olimpo i Linkin Park.
Dai grandi singoli ai progetti paralleli
Già questo potrebbe essere quasi sufficiente a dire che i Linkin Park sono la più grande band nu metal di sempre. La band buttò fuori singoli leggendari per loro come “In the End” e “Crawling” e moltissimi altri. Con loro nacque davvero (o meglio dire, si affermò ovunque e in modo mainstream) il nu metal. Due anni dopo l’uscita del loro disco di debutto, la band ha creato Projekt Revolution, un progetto di tour con vari artisti che ogni anno si esibiscono insieme. Tra questi ci sono passati artisti quali i Cypress Hill, i Korn, Snoop Dogg e pure Chris Cornell.
La collaborazione
La band riuscì a collaborare con Jay Z nel disco Collision Course e capì immediatamente che la tecnica del mashup con altri artisti poteva essere incredibile. Non è uun caso che i Linkin Park cantarono al celebre Live 8 del 2005 proprio con il rapper statunitense. Non era facile e scontato vedere una band nu metal nata da relativamente pochi anni, appena cinque, calcare un palco così importante e che rimandava al celebre Live Aid del 1986.
Mai fermarsi
La band non si fermò mai dal punto di vista artistico ma cercò sempre di andare, magari non sempre incontrando i favori del pubblico. Un esempio è Minutes to Midnight del 2007 che fu un successo molto meno grande di altri dischi precedenti. La band fece anche una sorta di concept album ovvero A Thousand Suns, nel 2010. Vedere una band che si cimentava in un concept album del genere era quasi folle.