Andiamo a recuperare questo aneddoto decisamente particolare, ovvero quella volta che i Pink Floyd litigarono con PattyPravo. L’episodio avvenne in Italia, a Roma, al celebre locale romano Piper. Forse molti lo conosceranno già ma di fatto fu uno dei locali musicali più importanti d’Europa all’epoca. Il locale nacque a metà degli anni Sessanta e si trovava in ViaTagliamento. In pochissimo tempo il locale divenne un vero e proprio luogo di culto e un’iconamusicale senza precedenti. All’epoca le discoteche erano molto particolare e decisamente diverse da ora e la gente poteva trovare in questi posti dei musicisti davvero incredibili.
Il grande valore del locale Piper di Roma
Il locale era talmente ricercato che veniva spesso frequentato da artisti interessati e innamorati di questo progetto che non toccava solo la musica. Pare che negli anni che furono il locale accolse anche delle opere di MarioSchifano, di PietroManzoni, di RobertRauschenberg e di AndyWarhol (voci peraltro mai pienamente confermate). Il locale ebbe un grandissimo successo accogliendo ospiti su ospiti internazionali fino agli anni Ottanta, quando il boom si stabilizzò. Ci furono diversi cambi di gestione che non riuscirono però a riportare il locale ai vecchi fasti. Una parziale risalta avvenne nel 2015 ma ad oggi il locale è un po’ in difficoltà di fama.
Il litigio tra Patty Pravo e i Pink Floyd nacque a Roma
Ma torniamo indietro alla nostra storia. Perché i PinkFloyd litigarono con PattyPravo? In realtà, sarebbe più giusto dire che Patty Pravo litigò con la band di RogerWaters e DavidGilmour. I due artisti, Patty Pravo e i PinkFloyd, si trovavano entrambi al Piper di Roma e PattyPravo era davvero una abituè del locale, dato che si esibiva con grande frequenza. Lei fu un po’ risentita nel vedere che erano arrivati i Pink Floyd. Al tempo si trattava di una band già piuttosto famosa, anche se ancora non aveva la nomea di leggenda che hanno oggi o che hanno sviluppato a metà anni Ottanta.
Colpa delle luci?
Come nacque allora tutto? PattyPravo disse che i PinkFloyd erano arrivati molto presto per salutare il dj storico del locale, che si chiamava CarloFaletti. RogerWaters notò che il palco aveva delle luci psichedeliche organizzate con dei colori a olio che venivano inserire all’interno di un proiettore. L’effetto che ne usciva era davvero incredibile e pienamente psichedelico. Il bassista dei PinkFloyd disse che in realtà gli organizzatori del locale avevano copiato dai PinkFloyd, dato che la band progressive rock era solita fare degli effetti del genere.
Pace fatta tra Waters e Patty Pravo?
PattyPravo, molto amica degli organizzatori del locale e dei gestori, se la prende molto e venne toccata sul personale. Lei disse che RogerWaters aveva pienamente torto ed era tutta una idea del locale. I due litigarono pesantemente ma, a detta di PattyPravo (che al tempo era già molto famosa in Italia) risolsero le loro quisquilie. Molti hanno messo in dubbio la veridicità di questa storia, ma pare sia tutto vero.