Nel corso di una recente intervista con Rock History Music, il bassista della Classic Rock Band dei Blue Oyster Cult, Joe Bouchard, che ha militato nel gruppo tra il 1970 e il 1986, ha parlato del rapporto tra la band ed i Metallica che, hanno profondamente risentito dell’apporto del gruppo nella loro opera; omaggiandoli con una cover di un loro brano, intitolato Astronomy.
Il brano venne rilasciato dai Blue Oyster Cult nell’album del 1974 Secret Treaties. Astronomy fu scritta da Joe Bouchard, suo fratello Albert e batterista della band ed il produttore e manager Sandy Pearlman. Durante il colloquio, al bassista è stato chiesto della cover del brano dei Metallica, contenuta nell’album Garage Inc. Il musicista ha detto al riguardo: “Andai a vedere i Metallica dal vivo nel 1995 e non avevo la minima idea di chi fossero. Poi mi porsero un pass per il backstage e incontrai tutta la band nella stanza del catering. Il mio badge mi permetteva di entrare dove volessi quando lo volessi. Cominciai a camminare nella hall, mi voltai e riconobbi il bassista dei Metallica“.
“Feci le dovute presentazioni – ha continuato – E lui rimase sbalordito quando comprese chi fossi. Mi strinse la mano molto forte e non smetteva di scuoterla. Non aveva alcuna intenzione di lasciarmi!“.
Cosa pensa il bassista dei Blue Oyster Cult della cover dei Metallica?
Andando avanti con il colloquio, Joe Bouchard ha parlato di come ha reagito nel venire a sapere che i Metallica avrebbero eseguito una cover di un brano dei Blue Oyster Cult: “Due anni dopo registrarono la canzone che scrissi con mio fratello e Sandy. Quell’evento cambiò la mia vita. All’epoca lavoravo in una compagnia di pubblicità, vivevo un’altra vita. Alcuni fan apprezzano l’originale più della versione dei Metallica, ma mi hanno colpito molto. Il loro è stato un lavoro brillante“.
Proseguendo, il bassista ha tessuto le lodi della band simbolo del Thrash Metal spiegando che, grazie alla loro strabiliante esecuzione, il nome della sua band avesse avuto modo di ritornare sotto i riflettori. Per Bouchard, quello fu un colpo di fortuna, un’occasione da non perdere per nulla al mondo. Il bassista dei Blue Oyster Cult tornò a scrivere musica grazie ai Metallica, decidendo di licenziarsi dal lavoro che l’aveva costretto a mettere da parte il suo sogno in musica. Il musicista rimase, comunque, spiazzato nel venire a sapere che i Metallica avrebbero registrato Astronomy piuttosto che un brano più evocativo come (Don’t Fear) The Reaper. In ogni caso, Bouchard ne fu particolarmente fiero.