L’opera lirica di un artista ha sempre avuto un ruolo di rilievo nel mondo della musica impegnata. Al contrario, invece, quando si parla di hit scardina classifiche, i testi delle canzoni sembrano passare in secondo piano. Gli ascoltatori più esigenti, però, amano approfondire la storia della musica e degli artisti che hanno dato alla luce le pietre miliari che figurano nelle loro playlist. I grandi appassionati, quindi, tendono spesso ad esaminare gli aspetti lirici di un brano così come quelli melodici. Spesso, tra i fan, arrivano a sorgere anche accesi dibattiti riguardo il significato delle loro canzoni preferite.
Sin dai suoi albori, il Rock si è affermato come un fenomeno affascinante ed intriso di mistero. Questo, ha portato i suoi maggiori appassionati ad architettare complicate teorie sui significati delle canzoni più simboliche ed evocative. Spesso, comunque, le cospirazioni dei fan finiscono per essere disilluse, lasciandoli con l’amaro in bocca. Alcune canzoni, specie nel Rock, nascono a partire dal presupposto di essere volutamente incomprensibili. Che siano il frutto dell’estro smisurato dei loro autori o che rappresentino semplicemente una manifestazione di goliardia da parte degli artisti nei confronti del pubblico più pignolo, questi brani sono stati, per anni, al centro di accesi dibattiti e assurde teorie del complotto a causa del loro significato criptico. In quest’articolo, abbiamo raccolto alcune delle canzoni più incomprensibili nella storia del Rock.
5) Tom Petty – Zombie Zoo
Al tramonto degli anni ’80, Full Moon Fever di Tom Petty divenne immediatamente una pietra miliare. Il disco vide il leggendario artista, ormai consacrato all’eterno attraverso la brillante opera degli Heartbreakers. Intento a declamare l’amore in tutte le sue sfaccettature, ivi comprese le emozioni peggiori che possono derivarne, come inquietudine e tormento, Full Moon Fever è una manifestazione di istrionismo unica nel suo genere, ma Zombie Zoo, tratta dall’album è una delle canzoni Rock più incomprensibili. La strumentale, sinistra, lascia spazio a Petty che tesse le controverse lodi di una giovane, preda delle sue inibizioni, lasciandosi andare a complimenti facilmente travisabili. Il lato opaco di Full Moon Fever è occupato, principalmente, da questa singolare traccia.
4) Judas Priest – The Rage
I Judas Priest si sono sempre affermati con fierezza come i massimi esponenti del Metal degli anni d’oro. Sebbene British Steel sia una delle gemme più splendenti del genere, il testo di una delle tracce tende verso una strana singolarità che, lo stesso Rob Halford, reputa priva di alcun senso. The Rage è passata, spesso, sotto i radar degli appassionati; fortunatamente oscurata da inni leggendari come Breaking The Law, ma il testo, di matrice particolarmente controversa vista la sua mancanza di significato, fa pensare che il gruppo fosse rimasto a corto di idee e avesse bisogno di un brano riempitivo.
3) Eagles – Hotel California
Hotel California è una delle pietre miliari del Rock più discusse nella storia della musica contemporanea. Il brano si trova, a tutt’oggi, al centro di accesi dibattiti tra gli appassionati, che tentano disperatamente di attribuirle un significato attendibile al cento percento. Se per alcuni Hotel California parli dei lati oscuri dell’American Dream altri credono che sia la storia di un uomo intrappolato nei meandri della sua anima. In molti, particolarmente fantasiosi, provano ad attribuirle un significato di stampo satanista. Ad oggi, nessuna di queste teorie è stata ancora confermata, contribuendo ad avvolgere, una delle canzoni Rock più incomprensibili di sempre, in un alone di mistero sempre più fitto.
2) R.E.M. – Radio Free Europe
Gli R.E.M. irruppero nel panorama musicale della seconda metà degli anni ’80, stravolgendo le carte in tavola. Mentre gli ascoltatori meno assidui si soffermavano sui fenomeni di massa come Prince, gli appassionati di musica cominciarono a vivere in prima persona le atmosfere del College Rock, grazie alla voce di Michael Stipe e all’opera degli R.E.M. Prima che classici come Losing My Religion vedessero la luce, Radio Free Europe era uno dei brani più evocativi della band. La mancanza di senso del testo, infatti, fu una prerogativa di Stipe che spiegò di aver concepito la canzone in modo che i fan potessero accrescerne il significato ascoltandola e riflettendo sulle proprie esperienze di vita.
1) The Beatles – I Am The Walrus
La stragrande maggioranza dei testi dei Beatles permise alla band, accanto ai loro ritmi straordinariamente catchy, di elevare lo status dei membri del leggendario quartetto di Liverpool. Se la prima metà dell’opera dei Fab Four si basava su tematiche superficiali, la seconda mostrò al mondo una band cresciuta sotto ogni aspetto, capace di esplicare argomenti delicatissimi in hit distruttrici delle classifiche in tutto il mondo. I Am The Walrus, però, venne scritta da John Lennon per mandare in confusione i fan della band che tentavano di esaminare il testo delle loro canzoni. I Am The Walrus è una delle canzoni Rock più incomprensibili di sempre, con un testo delirante e privo di senso.