Quale è l’album più sottovalutato della band di Liam e Noel Gallagher, ovvero gli Oasis? Qualcuno potrebbe dire “Be Here Now”. La reazione del pubblico era stata immensa quando era uscito il disco. Tutti lo adoravano ma moltissimi si accorsero presto che forse non era a livello del precedente “What’s the Story (Morning Glory?)”. In effetti non è certamente un disco eccezionale come tutti pensavano quando è uscito, ma non è poi così male andando a ripensarci adesso. Secondo noi, Be Here Now non è il più sottovalutato degli Oasis. Secondo noi due sono i dischi più sottovalutati, anche se uno più degli altri.
Standing on The Shoulders of Giants
Siamo sicuri che molti fan della band di Manchester si aspettavano questa scelta. Ma dovete sapere che secondo noi non è il più sottovalutato di tutti. O meglio, alcuni pezzi sono ovviamente molto molto passati in sordina purtroppo e avrebbero meritato maggior fortuna. Un esempio è sicuramente Who Feels Love?, brano che ha dalla sua moltissimi richiami al sound indiano e alla psichedelia. Forse il pezzo più sottovalutato in assoluto degli intera discografia degli Oasis è Gas Panic!, una perla che non è mai uscita come singolo e che dal vivo è stata proposta pochissime volte. Eppure, nonostante il disco abbia dei picchi ma anche dei punti non elevatissimi non è il più sottovalutato secondo noi.
L’album meno considerato
L’album più sottovalutato della band di Liam e Noel Gallagher secondo noi è Dig Out Your Soul. E per quale motivo, potreste dire voi? Beh, il disco in questione non è stato un album molto fortunato. Il primo singolo Shock of The Lightning aveva debuttato al primo posto in Inghilterra ma già il secondo aveva visto qualcosa rompersi. I’m Outta Time, una delle canzoni più belle mai scritte da Liam Gallagher (qui posseduto dallo spirito di John Lennon), non era andato benissimo. Ciò si ripercosse in tutto il disco, compreso anche il singolo successivo Falling Down.
Come è Dig Out Your Soul?
Viene da chiedersi perché gli Oasis non hanno davvero puntato tutte le loro carte su quello. A dire il vero loro hanno fatto sul serio un buonissimo lavoro, ma il marketing non ha saputo piazzare il disco in maniera ideale. Gli Oasis in Dig Out Your Soul aveva deciso di essere più aggressivo, lasciando la chitarra acustica in soffitta e tirandola fuori di rado. Sembrava quasi un disco degli Arctic Monkeys o dei Kasabian, in qualche piccola parte, e di fatto è un buonissimo lavoro del gruppo. Ma non venne più di tanto considerato.
La fine degli Oasis e l’ultimo disco di inediti
Indubbiamente la fine della band il 28 agosto del 2009 aveva fatto il resto e il necessario per affossare il disco. Era meglio recuperare Time Flies, compilation di tutti i singoli della band, o i primi due album. Il povero Dig Out Your Soul era stato colpevolmente dimenticato e dispiace un po’ dato che c’è qualche pezzo veramente ottimo. Secondo noi, è bene citare Bag It Up, Waiting for The Rapture, Soldier On e I’m Outta Time.