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Eric Clapton: “Non ho mai amato i Led Zeppelin, ecco perchè”

Eric Clapton è sempre stato, e la storia del rock e della musica in generale l’ha in più occasioni dimostrato, una voce fuori dal coro, oltre che una personalità spesso fuori dagli schemi, in grado di rilasciare anche dichiarazioni che potessero apparire come scomode rispetto ad una realtà nello specifico. Allo stesso tempo, questa stessa personalità, unita a tutto l’incredibile e indiscusso talento del britannico, hanno caratterizzato gli elementi fondamentali del grande successo di Slowhand che non può essere assolutamente negato, e che porta lo stesso britannico ad essere identificabile in quanto a una delle entità artistiche più rappresentative della storia della musica. Ma che cosa ne pensa Eric Clapton dei Led Zeppelin, ovvero di quella formazione che diventerà tale dopo una prima collaborazione iniziale avvenuta proprio con il chitarrista britannico? Stranamente, i suoi pensieri sono tutt’altro che positivi, ma meritano allo stesso modo una sottolineatura per la loro schiettezza. Ve ne parliamo nello specifico del nostro articolo.

Le dichiarazioni di Eric Clapton sui Led Zeppelin

Nel parlare dei Led Zeppelin, le dichiarazioni di Eric Clapton sono state tutt’altro che positive, e hanno portato a identificare una realtà che raramente è descritta in quanto tale da fan e critici della formazione stessa. Nello specifico, in effetti, il chitarrista britannico che ha fatto la storia ha parlato della sua esperienza con gli Yarbirds, e dell’evoluzione della formazione britannica stessa nel corso degli anni; Slowhand si è spiegato nelle dichiarazioni che seguono: «Con gli Yardbirds non abbiamo mai eseguito puro blues, non era possibile, facevamo delle cover di blues in chiave pop con lunghi assolo. Non c’è nulla che mi piaccia dei Led Zeppelin. Anzi, non è stato semplice dissociarsi dai paralleli politici fatti tra noi e loro. Questo tra l’altro è uno dei motivi per cui ho lasciato i Cream. Non sono in sintonia con questa gente, non so perché ma non cattura la mia immaginazione»

Eric Clapton e i suoi progetti blues negli ultimi anni

Gli ultimi anni di Eric Clapton sono stati segnati da una sperimentazione meritevole, perpetrata soprattutto per mezzo delle sue incisioni e pubblicazioni tutt’altro che banali; nel parlare delle stesse, il chitarrista britannico ha spiegato – in una lunga intervista del 2013 – quali siano stati i progetti blues portati avanti: «Il progetto è partito due anni fa – ha raccontato Clapton in una lunga intervista a Mojo -. Ero in America e dovevo passare due settimane tra la fine del tour e la festa in Texas per i 60 anni di Jimmie Vaughan, così sono entrato in studio e ho cominciato ad incidere alcuni vecchi brani che fanno parte della mia vita e che ho sempre sognato di registrare».

E ancora: «Io tengo sempre un piede ben saldo nella tradizione blues, anche quando suono musica più commerciale, il blues è dentro di me. Prima ho cominciato ad amarlo ascoltando i dischi americani, oltre a Johnson e Waters, Howlin’ Wolf, Sonny Terry & Brownie McGhee, poi ho imparato a suonarlo quindi a viverlo, dal vivo con Sonny Boy Williamson».

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