I Rage Against The Machine sono senz’altro tra i massimi esponenti del cosiddetto rap metal, capace di raccogliere numerosi consensi a partire dagli anni ’90 fino ai giorni nostri. Il gruppo fondato dal chitarrista Tom Morello e dal cantante Zack de la Rocha ha origini davvero tutte da scoprire, oltre ad un nome che merita di essere approfondito. Nelle righe seguenti, scopriremo insieme perché questa band ha scelto di utilizzare proprio questa denominazione.
Come sono nati i Rage Against The Machine
Prima di scoprire per quali motivazioni i Rage Against The Machine hanno scelto di chiamarsi così, vediamo come è nato questo progetto di grande successo. Tutto è iniziato nel 1991, quando il chitarrista Tom Morello decise di andarsene dal suo gruppo, i Lock Up. Il suo obiettivo era quello di dare vita ad un nuovo complesso musicale, capace di porre maggiormente in evidenza le proprie qualità. La vera folgorazione arrivò a Los Angeles, in occasione di una performance del cantante e rapper Zack de la Rocha. Tom non perse tempo e chiese a Zack di iniziare a suonare insieme, con quest’ultimo che ovviamente accettò di buon grado. Morello aggiunge Brad Wilk alla batteria, mentre de la Rocha si affidò al bassista Tim Commerford. Nacque così un quartetto destinato a riscrivere la storia del rap metal e dell’alternative metal in generale.
Perché proprio questo nome?
Torniamo adesso alla questione iniziale, relativa al nome Rage Against The Machine. L’idea fu del fondatore dell’etichetta discografica Ebullition Records, Kent McLard. Quest’ultimo coniò la relativa frase e la utilizzò per la rivista No Answers, da lui diretta. La band non nutriva alcuna rabbia nei confronti di alcuna macchina, ma dietro c’era ben altro. Zack de la Rocha voleva utilizzare questa espressione per denominare il secondo album degli Inside Out, la sua band precedente. Tuttavia, il complesso si disse addio dopo che il chitarrista Vic DiCara decise di farsi monaco. Di conseguenza, il quartetto riprese tale frase e la utilizzò per il proprio progetto. Da lì in poi, iniziò un’epopea che, dopo vari scioglimenti temporanei, continua fino ai giorni nostri con notevoli risultati.
Cosa ha detto Tim Commerford riguardo alla nascita della band
In occasione di un’intervista, il bassista Tim Commerford ha raccontato le origini del gruppo. “Io e Zack stavamo suonando insieme ad un altro batterista, con lui alla chitarra e io al basso. Un giorno, un mio amico batterista mi segnalò Tom Morello. Lo conoscemmo, e lui conosceva a sua volta Brad Wilk. In questo modo, io e Zack iniziammo a scrivere canzoni in maniera molto più seria. Tom aveva numerose idee da mettere in pratica e ha contribuito in prima persona a renderle possibili. Inizialmente, quando ci chiamarono con quel nome, mi arrabbiai davvero molto! Afferrai il microfono esclamandolo e da lì in poi divenne la nostra denominazione”.