Quando pensiamo ad alcune grandi rockstar del passato i primi nomi che ci vengono in mente sono quelli di Freddie Mercury, David Bowie, Michael Jackson, John Lennon, Prince, Elvis Presley, Kurt Cobain e tanti altri ancora. La cosa incredibile è che, nonostante siano passati svariati anni dal decesso di queste leggende della musica mondiale, il loro ricordo è ancora molto vivo tra tutti gli amanti del genere. Il video di Bohemian Rhapsody dei Queen ha recentemente raggiunto un miliardo di visualizzazioni su youtube e, stessa cosa, vale anche per Smells Like Teen Spirit dei Nirvana. I Beatles, invece, sono uno dei gruppi più ascoltati di Spotify. Insomma, queste star hanno scritto e continuano a scrivere pagine indelebili nella storia della musica.
L’effetto a catena post-mortem
Il successo di queste rockstar è, ancora oggi, ineguagliabile. Certo è che il decesso di un artista famoso provoca, inevitabilmente, un effetto a catena che va ad intaccare soprattutto l’aspetto discografico: i fan infatti, nel tentativo di dimostrare tutto il loro affetto, iniziano a scaricare determinate canzoni dal web o tramite le classiche piattaforme in streaming (Spotify, Deezer ecc) e, soprattutto, vanno alla ricerca di grandi classici e album cult.
Prendete ad esempio David Bowie: dopo la morte del Duca Bianco, avvenuta il 10 gennaio del 2016, le vendite del suo ultimo album (Blackstar) si sono impennate considerevolmente, restando in cima alle classifiche per settimane intere. Lo stesso discorso, poi, vale anche per Michael Jackson e Kurt Cobain: Thriller è uno degli album più venduti della storia, mentre alcuni oggetti appartenuti all’iconico frontman dei Nirvana sono ancora oggi venduti all’asta ad un prezzo esorbitante (come ad esempio il suo leggendario cardigan).
Il successo (ancora attuale) delle grandi rockstar del passato
Un altro esempio lampante è quello di Prince. Una settimana dopo la morte del cantautore di Minneapolis, 14 dei suoi album sono balzati nella top 100 (tre dei quali nei primi 5 posti). Fa un certo effetto anche osservare i numeri del re del rock n’ roll Elvis Presley: dopo la sua dipartita oltre 60 singoli e 65 album sono finiti in cima alle classifiche mondiali.
Volete un ultimo esempio? Allora vi parleremo di Freddie Mercury e John Lennon. Il leggendario frontman dei Queen e l’ex Beatle sono ancora amatissimi e, la loro memoria, viene ancora oggi omaggiata dai restanti membri del gruppo rimasti in vita, i loro più grandi successi, inoltre, sono sempre molto gettonati su Youtube e sulle altre piattaforme musicali.