I Metallica rappresentano una vera e propria istituzione nel panorama musicale contemporaneo. La band si è resa fautrice, insieme ad altri gruppi leggendari, ormai molti anni fa, di una rivoluzione socioculturale capace di portare un genere di nicchia come il Metal, in vetta alle classifiche di tutto il mondo. Ad oggi, i Metallica sono, non solo un punto di riferimento per la maggior parte dei musicisti che annoverano la scena moderna; ma, soprattutto, uno dei più grandi gruppi di tutti i tempi.
Questo, ha concesso ai membri del gruppo, di assumere uno status di leggende viventi; circondandoli di uno straordinario alone di misticismo aureo, per il quale, le loro figure, tendono spesso a trascendere dallo stato fisico della materia agli occhi dell’opinione comune; convergendo in via totale con il prestigio della loro opera.
Nel corso degli anni, i Metallica hanno spesso sperimentato con la musica, uscendo più volte dalla loro comfort zone, in favore di territori sonori inesplorati. Tale processo di trasformazione è stato reso possibile dalla commistione di influenze che ha portato i membri della band ad intraprendere un cammino musicale. Nel 2016, il chitarrista dei Metallica, Kirk Hammett, rivelò quali fossero le sue canzoni preferite in assoluto pubblicando una playlist su Spotify.
Kirk Hammett: le canzoni preferite del chitarrista dei Metallica
Kirk Hammett viene, da molti, definito come il membro più istrionico dei Metallica. Del resto, il chitarrista ha più volte dato prova, sia in ambito musicale, che in campo culturale, nel senso più ampio del termine, di custodire un bagaglio di nozioni particolarmente ampio. Audace e decisamente versatile, Kirk Hammett ha contribuito ad aumentare il prestigio delle grandi hit senza tempo dei Metallica attraverso uno stile eclettico e ricco di influenze. Quando al chitarrista dei Metallica è, quindi, stato chiesto di elencare le sue canzoni preferite, la playlist non poteva che assumere fattezze variegate.
Il chitarrista ha selezionato due versioni di Welcome To Jamrock di Damian Marley. L’originale e, inspiegabilmente, una live con Jack Johnson. Alcune scelte di Kirk Hammett possono apparire, decisamente, curiose quanto inaspettate. Il chitarrista ha, infatti, scelto brani di Carole King, degli Isley Brothers e di Captain Beefheart che, di sicuro, non rimandano in maniera spiccata allo stile del leggendario chitarrista.
Logicamente, Hammett non ha potuto fare a meno di includere alcuni dei più grandi chitarristi di tutti i tempi di cui, il suo stile, risente profondamente. Parliamo di leggende come Jimi Hendrix e alcune gemme rare dei Thin Lizzy. Scegliere Hendrix è stata una tappa obbligata per il chitarrista visto che, la prima canzone che ha imparato alla chitarra è stata Purple Haze.
La playlist del chitarrista
Di seguito, riportiamo le voci dell’intera playlist creata da Kirk Hammett, disponibile su Spotify sotto la voce “Kirk’s Playlist”.
- ‘Blood and Thunder’ – Mastodon
- ‘Tell Me’ – Sharon Jones & The Dap Kings
- ‘Mambo Inn’ – Grant Green
- ‘Welcome to Jamrock’ – Damian Marley
- ‘Really Rosie’ – Carole King
- ‘I’m Gunna Booglarise You Babby’ – Captain Beefheart
- ‘Vacuity’ – Gojira
- ‘The Heat Is On, Pts 1 & 2’ – The Isley Brothers
- ‘Drifting’ – Jimi Hendrix
- ‘Set to Fail’ – Lamb of God
- ‘Everything In It’s Right Place’ – Radiohead
- ‘Kill The King’ – Rainbow
- ‘Polar Nights’ – Scorpions
- ‘Gibson Boy’ – Tal Farlow
- ‘Lay Down, Stay Down’ – Deep Purple
- ‘Opium Trail’ – Thin Lizzy
- ‘Hello It’s Me’ – Todd Rundgren
- ‘Ghosts Along the Mississippi’ – DOWN
- ‘Ritual’ – Ghost
- ‘The 2nd Law: Unsustainable’ – Muse
- ‘I Like It’ – Foxy Shazam
- ‘Hollow’ – Alice in Chains