Freddie Mercury era un personaggio unico, capace di stare sempre al centro dei riflettori. Era in grado di tenere sotto controllo platee immense da solo, dominando il palco con la sua personalità strabordante. Il frontman dei Queen si è contraddistinto per una voce fuori dal comune, ma anche per una vita sempre al di sopra delle righe, senza alcun tipo di freno. Era un uomo che non poteva fare a meno di organizzare e prendere parte a feste all’insegna degli eccessi, puntando sulla ricerca di un divertimento senza confini.
Un party di Halloween tutto da ricordare
Nel corso della sua vita finita in maniera sfortunata, Freddie Mercury è stato presente ad una lunga serie di party. Quello più iconico risale al giorno di Halloween del 1978, organizzato dai Queen presso il Fairmont Hotel di New Orleans. La festa era stata allestita per lanciare il settimo album in studio della band britannica, Jazz. Il disco conteneva brani del calibro di Don’t Stop Me Now, Fat Bottomed Girls, Bicycle Race, Let Me Entertain You e Jealousy. Un lavoro così importante non poteva non essere preceduto da una serata molto difficile da dimenticare per chi ha avuto il privilegio di esserci.
Uno scenario davvero inquietante
Come ogni festa organizzata durante il giorno di Halloween, anche quella dei Queen era immersa in uno scenario abbastanza inquietante. Non a caso, il produttore dell’etichetta EMI Bob Hart parlò di un party incentrato sul tema della stregoneria. C’era davvero di tutto in quella sala di New Orleans, così come racconta anche Pamela Des Barres nel libro Rock Bottom: Dark Moments in Music Babylon. Dai camerieri nudi agli incantatori di serpenti, dalle spogliarelliste ai travestiti, passando addirittura per vere e proprie battaglie tra modelle totalmente nude, c’era davvero molto da divertirsi. Ovviamente, in un simile contesto, una personalità eccentrica come quella di Freddie Mercury si sentiva perfettamente a proprio agio. Si prodigò per acquistare uno champagne dalla migliore qualità in commercio e brindò insieme agli invitati per l’intera serata, per un conto finale che si aggirava sui 200 mila dollari. D’altronde, il cantante non badava neanche a spese in determinate occasioni.
Alcuni particolari controversi della festa di Freddie Mercury
Ma le stranezze del party di Halloween non terminavano assolutamente qui. Nella sala posteriore del Fairmont era stato preparato un privè intimo. Da quelle parti veniva lasciato spazio libero a situazioni molto piccanti. Lo stesso Mercury disse che il locale offriva ai suoi clienti un vero e proprio servizio labbra, ben più particolare rispetto al classico servizio in camera. Inoltre, si parlava della presenza di individui che giravano per l’albergo portando sul loro capo piatti pieni di cocaina. Non sapremo mai quale sia stata la verità, anche se alcuni pezzi sono stati mostrati anche in occasione del biopic dedicato ai Queen, Bohemian Rhapsody. Ad ogni modo, diversi particolari citati appaiono piuttosto verosimili.