R3M

Amy Winehouse e gli strani messaggi ricevuti dai Rolling Stones

Amy Winehouse è stata una delle artiste più promettenti della musica degli ultimi anni, ma anche una delle sue personalità più tormentate. I problemi della cantante di Back to Black con abusi e sostanze stupefacenti era noti a tutti, così come le sue esibizioni visibilmente alterata. Il 23 Luglio del 2011 scompare prematuramente, prima della pubblicazione del suo terzo disco. Nel periodo precedente, mentre combatteva con le sue dipendenze e il marito si trovava in carcere, i Rolling Stones decisero di mandarle un messaggio.

AMY WINEHOUSE, LA SCOMPARSA DELLA CANTANTE

Il 23 Luglio del 2011 Amy Winehouse viene trovata senza vita nel proprio letto nella sua casa di Camden Square. Il personale sanitario accorso sul posto non può fare altro che constatarne il decesso. Il 25 Luglio l’autopsia condotta sul corpo della cantante non riesce a chiarire del tutto le cause del decesso.

Il 24 Agosto del 2011 un portavoce della famiglia, a seguito di ulteriori esami tossicologici e istologici, rivela che “Le analisi non hanno rilevato tracce di sostanze stupefacenti, solo tracce di alcol, ma non in misura tale da poter stabilire se e fino a che punto abbia influito sulla sua morte”. 

LA MORTE DI AMY WINEHOUSE E IL CLUB 27

All’epoca della sua morte Amy Winehouse non ha ancora compiuto 28 anni e va quindi a infoltire le fila del Club 27. La cantante di Back to Black si trova così accanto ad altre personalità di spicco del mondo della musica e del rock ‘n’ roll come Jimi Hendrix, Janis Joplin e Jim Morrison. La scomparsa dell’artista è tuttavia ancora circondata da molti dubbi e punti oscuri.

Nel giorno del primo anniversario della sua scomparsa, l’ex marito Blake Fielder-Civil trova delle lettere e degli sms spediti dalla Winehouse prima di morire. Poche ore dopo viene ricoverato in ospedale per aver tentato il suicidio con un cocktail di farmaci. Già nel 2008 l’uomo – sempre mal visto nell’ambiente per le responsabilità che avrebbe avuto nel tracollo della donna – aveva dichiarato: “Ho portato mia moglie giù per una strada che non avrebbe mai dovuto percorrere”.

ROLLING STONES, IL MESSAGGIO PER AMY WINEHOUSE

Nel periodo in cui Blake Fielder-Civil si trova in carcere, Amy Winehouse continua la sua lotta contro gli abusi e le dipendenze. Ed è proprio in quel momento che gli arriva il messaggio di alcune delle personalità più di spicco nel panorama della musica internazionale. Parliamo di Mick Jagger e Keith Richards, rispettivamente cantante e chitarrista dei leggendari Rolling Stones.

I due membri della band britannica hanno sicuramente avuto il loro bel d’affare tra eccessi e sregolatezze. Ma dall’alto di un’esperienza decennale tra droghe e alcol si sono sicuramente sentiti in grado di dare delle dritte alla Winehouse. “Amy deve cambiare abitudini prima che sia troppo tardi – dichiarò infatti Richards, come riportato da Soundsblog – Credo dovrebbe proprio darsi una regolata e stare lontana dalle droghe”.

MICK JAGGER, LE PAROLE DEL CANTANTE DEI ROLLING STONES SU AMY WINEHOUSE

“Quando noi sperimentavamo certe sostanze, non conoscevamo gli effetti disastrosi che hanno – disse Mick Jagger all’epoca in cui Amy Winehouse combatteva con le proprie dipendenze – E non c’erano strutture di riabilitazione, come invece accade oggi. Amy è un talento e dovrebbe approfittarne. Temo che potrebbe addirittura morire se continua sulla strada che ha intrapreso”.

Ovviamente leggendo queste parole in retrospettiva ci si rende conto del gusto amaro che lasciano. Il talento brillante e indimenticabile di Amy Winehouse, nulla ha potuto contro i suoi problemi e la sua propensione all’auto-distruzione.

Articoli correlati

Condividi