Il mondo della musica è certamente popolato di alcune delle storie più interessanti e curiose di sempre. Quella di oggi riguarda l’iconico frontman degli AC/DC, Brian Johnson, e il cantautore statunitense Bob Dylan. Sebbene i due musicisti appartengano a mondi artistici molto diversi, le loro storie si sono incrociate tempo fa. Ripercorriamo il giorno in cui Johnson ha rubato un album di Bob Dylan. E scopriamone soprattutto il motivo.
BRIAN JOHNSON, LE ULTIME DAL MONDO DEGLI AC/DC
Come sappiamo bene tutti Brian Johnson ha militato negli AC/DC – dopo la prematura scomparsa di Bon Scott – fino al 2016. Quell’anno è stato allontanato per dei gravi e invalidanti problemi all’udito. Al suo posto è stato scelto Axl Rose, già cantante dei Guns N’ Roses – ufficializzato da Angus Young in occasione del Coachella Festival dello stesso anno.
Qualche tempo fa tuttavia sono cominciate a circolare delle foto che vedevano i membri degli AC/DC, compreso Johnson, fuori da uno studio di registrazione di Vancouver. L’hype dei fan e del pubblico era salito alle stelle, nell’attesa che la band smentisse o confermasse ciò che stava accadendo. In breve tempo, tra notizie e indiscrezioni che si sono rincorse per mesi da una parte all’altra del panorama musicale, è stato ufficializzato il ritorno di Brian Johnson come cantante della band australiana.
AC/DC, IL PRIMO ALBUM MAI POSSEDUTO DA BRIAN JOHNSON
Il grande ritorno di Brian Johnson nella band degli AC/DC ha fatto sicuramente la gioia dei fan e del pubblico. Tanto più che, dopo Bon Scott, il vocalist è percepito come parte integrante della band australiana. In un’intervista rilasciata per AXS TV, Johnson ha parlato approfonditamente delle sue principali ispirazioni in ambito musicale e dei suoi anni di formazione.
Nella stessa intervista il pubblico ha avuto modo di scoprire il primo album in assoluto posseduto dal cantante degli AC/DC. Anche se il modo con cui se n’è appropriato è decisamente fuori dalle righe.
BRIAN JOHNSON: “HO RUBATO UN ALBUM DI BOB DYLAN”
“Il primo album che ho comprato, beh no, in realtà l’ho rubato – esordisce così Brian Johnson nella sua intervista riportata anche da Ultimate Classic Rock – perché la mia ragazza dell’epoca era di Newcastle e lavorava in un negozio di dischi”. Il primo lavoro discografico mai posseduto dal cantante di You Shook Me All Night Long, era dunque un oggetto rubato.
“Lei mi ha detto: “Sai che c’è, laggiù c’è un album che nessuno compra – continua a svelare Brian Johnson – è terribile. Se vai laggiù e lo prendi…” e io l’ho fatto ed era Freewheelin’ di Bob Dylan“. Il cantante ha poi concluso il suo racconto, svelando di come abbia tentato di nascondere il vinile sotto la maglietta e di uscire dal negozio come se nulla fosse. Nonostante la scarsità di vendite a Newcastle, l’album di Bob Dylan si rivelerà un grande successo per il cantante statunitense, permettendogli di spiccare tra i tanti musicisti folk dell’epoca. Basti pensare che Freewheelin’ si apre con Blowin’ in the Wind, ad oggi uno dei più importanti manifesti della storia della musica.