Steve Vai è considerato uno degli artisti più influenti e geniali nell’arte della chitarra. Eppure in un’intervista rilasciata a proposito delle innovazioni e delle maggiori ispirazioni del rock, Vai ha svelato che solo due grandi rockstar – tra le migliaia che hanno reso il genere quello che è ora – hanno profondamente impresso un cambiamento e ridefinito i canoni della musica internazionale. Scopriamo di chi parla Steve Vai nella sua intervista.
STEVE VAI, CARRIERA E INFLUENZE
Steve Siro Vai – conosciuto semplicemente come Steve Vai – è un chitarrista, compositore e produttore discografico statunitense. Ad oggi è unanimemente riconosciuto come uno degli artisti più importanti e influenti della sua generazione, specialmente per le innovazioni nell’utilizzo della chitarra.
Nonostante una carriera solista molto prolifica, Steve Vai ha anche militato al fianco di nomi di spicco nel panorama musicale internazionale. Tra i tanti ricordiamo Frank Zappa – con il quale compie il suo esordio – David Lee Roth e Whitesnake.
LO STILE E LA TECNICA DI STEVE VAI
Steve Vai è considerato un vero e proprio luminare della chitarra. Apprezzatissimo per la sua eccezionale tecnica e per l’espressività dei suoi assoli.
Il suo stile personale è caratterizzato da una grande padronanza del legato e dall’utilizzo della leva del tremolo, con la quale sembra che riesca a far letteralmente parlare la sua chitarra. Certamente il suo esordio al fianco di un’artista brillante e innovativo come Frank Zappa ha profondamente inciso il suo successivo sviluppo.
STEVE VAI, L’INTERVISTA A PROPOSITO DELLA MUSICA ROCK
In un’intervista rilasciata per Rock Candy Magazine Steve Vai ha parlato approfonditamente della musica rock, svelando che solo due artisti hanno davvero rivoluzionato il genere. Parliamo di Edward Van Halen e Jimi Hendrix. “Ci sono tanti Guitar Heroes che amo, e che forse preferisco rispetto a Edward – ha esordito Vai a proposito del primo – ma i due chitarristi che hanno provocato un cambiamento paradigmatico sono stati Jimi Hendrix e Edward Van Halen”.
Per il luminare della chitarra Steve Vai dunque, nel grande magma di artisti e rockstar che hanno contribuito allo sviluppo del rock e della musica in genere, Van Halen e Hendrix meritano una menzione d’onore. “Tutti hanno contribuito magnificamente all’arte – ha continuato a commentare il chitarrista – ma se guardi la portata dei loro contribuiti individuali e come sono stati pionieri nel suonare la chitarra, capisci che quei due sono stati i più importanti”.
LA PRIMA VOLTA CHE STEVE VAI HA SENTITO EDWARD VAN HALEN SUONARE
Nel corso dell’intervista concessa a Rock Candy Magazine, Steve Vai è tornato a ricordare la primissima volta nella quale sentì Edward Van Halen suonare. All’epoca lui era solo uno studente al Berklee College of Music a Boston, nei tardi anni ’70.
“You Really Got Me è passata alla radio – ha raccontato il chitarrista a proposito di quell’evento – con l’assolo di Eruption all’inizio. Eravamo tutti completamente incantati”. L’ammirazione e lo stupore di Steve Vai in quell’occasione sono stati sicuramente di buon auspicio se si pensa che tra il 1985 e il 1989, il chitarrista ebbe modo di suonare molte canzoni di Edward Van Halen al fianco di David Lee Roth.