Nato Philip Edney, a Portsmouth, l’11 dicembre del 1951, Spike Edney è un musicista britannico, noto al grande pubblico per aver stretto una storica collaborazione con i Queen, nel lontano 1984. Spike Edney, infatti, entrò a far parte dell’iconica band in qualità di tastierista e chitarrista ritmico. Il musicista, ha accompagnato i Queen su alcuni dei più grandi palchi che abbiano calcato; facendo passare quei luoghi alla storia. Spike Edney, infatti, era con i Queen l’11 e 12 luglio del 1986, in occasione dei due celeberrimi concerti che il gruppo tenne a Wembley e, da cui, è stato tratto il famoso Live At Wembley ’86.
L’idillio tra Spike Edney e i membri dei Queen, però, non si è fermato ai loro straordinari concerti. Il musicista ha, infatti, partecipato ai progetti solisti del chitarrista Brian May, per 5 anni, dal 1993 al 1998 e, prima ancora, è stato un membro della band fondata da Roger Taylor e attiva dal 1987 al 1993, chiamata Cross. La carriera di Edney è delle più brillanti; avendo collaborato, tra gli altri, anche con artisti del calibro di Lucio Battisti, per l’album Cosa succederà alla ragazza. Spike Edney fondò anche un super gruppo, la Spike’s All Stars Band. La S.A.S. era una band in cui si succedevano a rotazione diversi membri di grandi gruppi del Rock tra cui, i Toto, i Whitesnake, gli Spandau Ballet e, ovviamente, i Queen.
La storica collaborazione tra Spike Edney e i Queen
L’idillio intercorso tra il musicista e il leggendario gruppo di We Are The Champions ha trasceso l’inesorabilità del tempo. Spike Edney, infatti, continua ad assistere i Queen dal vivo. In particolare, Edney ha partecipato, nel 2005, 2006 e 2009 al tour della band insieme a Paul Rodgers. Spike Edney ha, inoltre, collaborato alla produzione del celebre musical dei Queen, We Will Rock You e all’album The Cosmos Rocks.
Il legame tra Spike Edney e i membri dei Queen sembra indissolubile e, retto alla base, da una profondissima amicizia e stima reciproca; l’opinione pubblica ha, spesso, definito Edney come il quinto membro dei Queen. Il musicista ha calcato il palco insieme ai Queen, per l’ultima volta, nel 2018, ricoprendo il doppio ruolo di corista e tastierista.
Edney ricorda il Live Aid
Il Live Aid a cui i Queen presero parte nel 1985 è uno degli eventi più iconici della storia contemporanea. La celeberrima apparizione del gruppo sul palco circondò, definitivamente, di lucente brillantezza, le figure dei membri della band. Nel corso di un’intervista rilasciata per Rolling Stone, Spike Edney ha ricordato gli istanti che hanno preceduto lo strabiliante concerto.
In particolare, il musicista ha affermato che la band stesse vivendo momenti di forte tensione. Il chitarrista, ha rivelato che, assistere alle performance deludenti delle altre band che si susseguirono sul palco, fu devastante per il gruppo che reagì escogitando un piano ed affidandosi al buon senso. Del resto, 20 minuti sono una quantità di tempo eccessivamente ristretta per esibirsi in maniera soddisfacente. Col senno di poi, sappiamo che, ai Queen, quei 20 minuti bastarono per scolpire quell’evento nell’eternità, grazie alla loro predisposizione ai medley. Freddie Mercury e i suoi infiammarono le platee; Spike Edney si dice, da sempre, onorato per quanto accaduto, vista la caratura del contesto in questione.