La leggendaria band britannica dei Beatles vede la propria fine ufficiale nel 1970. Nonostante probabilmente sarebbe stato impossibile rivedere i Fab Four assieme su un palco, ogni possibile speranza dei fan viene infranta dall’assassinio di John Lennon prima e dalla morte di George Harrison poi. Quest’ultimo viene infatti portato via da un cancro nel 2001, lasciando una moglie e un figlio. Ma a chi lasciò la sua enorme fortuna il chitarrista dei Beatles? Scopriamolo in questo articolo.
BEATLES, IL RUOLO DI GEORGE HARRISON E LA FINE DELLA BAND
Alla fine dei Beatles nel 1970 hanno certamente contribuito numerosissimi fattori. La basilare incompatibilità tra Paul McCartney e John Lennon che diventerà sempre più evidente con il passare degli anni e l’aumento della loro popolarità. L’intrusione, all’interno della band, delle sostanze stupefacenti e delle droghe – mondo nel quale i Beatles erano stati avviati da Bob Dylan.
Senza dimenticare la presenza – percepita sempre più ingombrante e invasiva – della compagna di John Lennon, Yoko Ono. E infine la frustrazione proprio di George Harrison che, con il tempo, sentirà il suo talento e il suo contributo artistico fortemente sottovalutati.
GEORGE HARRISON, I DISSIDI CON I BEATLES E LA CARRIERA SOLISTA
Al momento dello scioglimento dei Beatles, George Harrison ha solo 27 anni ma sembra aver già trovato una sua dimensione artistica. Le sperimentazioni musicali che aveva avviato nel periodo precedente, proseguiranno nel corso della sua carriera solista. Il suo esordio avverrà infatti nel 1970 stesso con la pubblicazione di All Things Must Pass, considerato quasi unanimemente il suo capolavoro.
Il disco venne infatti accolto molto positivamente dalla critica – quasi sorpresa dal talento di un Beatles molto spesso sottovalutato. Inoltre ebbe ottimi riscontri di pubblico e vendite, con ben 7 milioni di copie in tutto il mondo.
LA MORTE DI GEORGE HARRISON
Nel 1998 George Harrison concesse un’interviste inedita nella quale comunicò ai fan e al pubblico di aver da poco superato un tumore alla gola. L’ex chitarrista dei Beatles rassicurò comunque tutti dicendo di essere guarito. Dopo la terribile aggressione subita nel 1999, dalla quale si salvò solo grazie al provvidenziale intervento della moglie Olivia, sembrava che le sue condizioni fossero buone.
Fino ad arrivare al 2001 quando si diffuse la notizia che George Harrison era stato ricoverato in un centro in Svizzera per delle terapie per un tumore al cervello. Il 29 Novembre di quell’anno, l’ex Fab Four si è spento a soli 58 anni a casa di un amico a Los Angeles. Ma a chi è andata la sua enorme fortuna?
L’EREDITA’ DI GEORGE HARRISON
Come è facile immaginare, la maggior parte dell’enorme fortuna di George Harrison – accumulata con i Beatles prima e con la propria carriera solista poi – è andata alla moglie Olivia e al figlio Dhani. Tuttavia, stando a quanto riportato dalla BBC e da Express.co.uk, il resto è stato diviso tra “membri della famiglia e un numero di associazioni di beneficenza”.
George Harrison è stato, già dai primi anni della sua vita, fortemente interessato alla spiritualità e al rapporto con Dio. Questa attenzione al lato sacro e religioso della vita, portò spesso l’ex Beatles a lottare con i beni materiali e terreni che aveva invece accumulato negli anni, grazie ad una prolifica ed eccezionale carriera con Paul McCartney, John Lennon e Ringo Starr.