I Beatles sono stati certamente una delle band più importanti e influenti nella storia della musica. I Fab Four – con i loro dischi capolavoro e i loro brani leggendari – hanno conquistato milioni di fan in tutto il mondo. Non solo tra il pubblico pagante dei loro concerti o tra chi li ha sempre ascoltati, ma anche tra colleghi e compagni musicisti. Ma un artista che sicuramente non li amò molto per un periodo fu Bob Dylan che nel 1965 – ascoltando una canzone di Paul McCartney, John Lennon, Ringo Starr e George Harrison – credette che la band stesse tentanto di copiarlo.
NORWEGIAN WOOD, STORIA E COMPOSIZIONE DEL BRANO DEI BEATLES
Nel 1965 i Beatles pubblicano l’album Rubber Soul dietro la produzione di George Martin. Una delle tracce estratte si chiama Norwegian Wood, un brano molto conosciuto e iconico all’interno della discografia dei Fab Four. Il pezzo è stato scritto principalmente da John Lennon ma venne accreditato – come consuetudine – al duo compositivo McCartney-Lennon.
Norwegian Wood è un brano molto peculiare all’interno della carriera dei Beatles per vari motivi. Innanzitutto è la prima canzone pop occidentale a rivelare la presenza dello strumento sitar, suonato da George Harrison. Inoltre le parole del brano sono profondamente influenzate dai testi introspettivi di Bob Dylan. E’ proprio per questo motivo che il cantautore statunitense avrà a dire che, con l’esperimento innovativo di Norwegian Wood, i Beatles provarono a copiarlo.
BOB DYLAN, LA CONTROVERSIA CON I BEATLES PER NORWEGIAN WOOD
Quando esce dunque Rubber Soul nel 1965 il pubblico ha modo di vedere – ed ascoltare – un nuovo volto dei Beatles. Un esperimento più introspettivo dal punto di vista dei testi, che prende ispirazione diretta dalla poetica emotiva e interiore di Bob Dylan. Il cantautore americano tuttavia, sembra prenderlo come un plagio piuttosto che come un complimento.
Dylan infatti sente probabilmente che i Beatles – con la loro Norwegian Wood accreditata a McCartney-Lennon – stanno godendo di un successo che invece a lui arriva solo in sordina. Il cantante ha la sensazione che i Fab Four – ma John Lennon in particolare – stiano tentando di fare proprio uno stile musicale e compositivo che era diventato il suo marchio di fabbrica.
NORWEGIAN WOOD, LE DICHIARAZIONI DI BOB DYLAN SUL BRANO DI JOHN LENNON
“Che cos’è? Sono io, Bob – esordisce così Bob Dylan nel suo commento al testo di Norwegian Wood, pubblicato dai Beatles come estratto di Rubber Soul nel 1965 – John [Lennon] sta facendo me! Anche Sonny & Cher stanno facendo me, ma l’ho inventato io” conclude nell’intervista riportata da Far Out Magazine. Il brano dei Fab Four in particolare, farà scaturire la reazione di Dylan nella versione parodica 4th Time Around.
Il testo del cantautore statunitense termina con un diretto riferimento a John Lennon: “Non ho mai chiesto il tuo sostegno, ora tu non chiedere il mio”. Un’ironica svolta nel corso degli eventi se si pensa che solo nel 1964, Bob Dylan aveva incontrato i Beatles per la prima volta e li aveva introdotti al mondo della cannabis. Alla fine le cose si appianeranno almeno con uno di loro. Infatti il cantante diventerà molto amico con il chitarrista George Harrison.