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Metallica, James Hetfield: “Ecco che cosa avrebbe pensato Cliff Burton dei nostri album”

La realizzazione dei più grandi capolavori dei Metallica, come i fan della formazione statunitense ben sanno, è stata dettata da una serie di fattori e di situazioni che non possono essere assolutamente negate, e che meritano di essere prese in considerazione al fine di creare un quadro complessivo che possa spiegare il contesto all’interno del quale questi capolavori stessi sono stati inseriti. In tante occasioni, i Metallica sono stati oggetto di una grande contestazione, a causa di album che non rispecchiano la natura musicale e artistica, oltre che le tendenze artistiche allo stesso modo, della band capitanata da James Hetfield e Lars Ulrich. Molti fan identificano, nel momento in cui Cliff Burton ha trovato la tragica morte, l’esatto momento in cui i Metallica hanno cambiato stile e genere, affidandosi a delle realizzazioni musicali innovative ma non per questo migliori. Ma che cosa penserebbe Cliff Burton di ciò? James Hetfield ha cercato di spiegarlo all’interno di una sua intervista, che citiamo all’interno di questo articolo.

Le dichiarazioni di James Hetfield su Cliff Burton

La maggior parte dei fan dei Metallica, che contesta quel cambiamento artistico che ha portato la band statunitense ad assumere delle sonorità che non sono proprie del suo stile e del suo genere, si riferisce al momento in cui Cliff Burton ha trovato la morte, nell’identificare il momento esatto in cui i Metallica hanno cambiato genere, adattandosi più ad un processo artistico che sembrasse essere tutt’altro rispetto al metal.

In realtà non è davvero così, dal momento che dopo la morte di Cliff Burton i Metallica hanno regalato dei veri e propri capolavori al mondo della musica, facendo segnare il loro incredibile cambiamento con gli album Load e Reload che mostrano invece una rivoluzione artistica non da tutti apprezzata. James Hetfield ha parlato di quale sarebbe stata la reazione di Cliff Burton di fronte alla possibilità di pubblicare due album simili. Il leader dei Metallica ha affermato, senza mezzi termini, che non è detto che il bassista avrebbe apprezzato un cambiamento di quel tipo, soprattutto conoscendo il suo carattere artistico e musicale. In particolar modo, James Hetfield ha dichiarato quanto segue: “Ma credo che Cliff avrebbe probabilmente interposto alcune cose diverse, facendo sentire il suo basso e altre cose più stimolanti dal punto di vista musicale, probabilmente”.

I Metallica pubblicheranno nuova musica?

Prima dell’emergenza mondiale dettata dal Coronavirus, i Metallica avevano già deciso di sospendere le proprie attività musicali e le manifestazioni artistiche che li avrebbero portati a girare il mondo in tour. Il motivo era stato dettato dalle terapie che James Hetfield doveva effettuare per i suoi problemi di salute, legati al consumo di alcol. Ciò ha portato a pensare che i Metallica si ritrovassero di fronte ad un capolinea artistico, considerazione che è stata assolutamente smentita in un periodo di quarantena, all’interno del quale i Metallica hanno pubblicato una nuova versione di Blackened, mostrando i propri fanno quale fosse la voglia artistica di ricominciare e la possibilità di ritrovare una nuova sinergia, soprattutto in un periodo di grande difficoltà.

Lars Ulrich, infatti, ha rivelato la concreta possibilità che i Metallica potesseropubblicare un nuovo album nel periodo di quarantena, per quanto si tratti soltanto di un’indiscrezione e di una possibilità che non ha trovato ancora la conferma. Tuttavia, l’esistenza di una possibilità simile fa pensare positivamente al fatto che i Metallica siano di nuovo tornati al massimo del loro splendore, nonostante tutte le difficoltà.

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