Oltre i legami apparenti e i collegamenti visibili, il mondo della musica è percorso da storie sotterranee. Aneddoti che legano alcune delle rockstar e degli artisti più importanti della storia e che, spesso, rimangono sconosciuti ai più. Come il racconto del primo incontro di Slash con David Bowie, iconico e immortale cantautore britannico. Scopriamo in questo articolo, cosa ha pensato il chitarrista dei Guns N’ Roses di Starman.
SLASH, LA MADRE E I COSTUMI DELLE ROCKSTAR
Ancor prima di diventare la grande rockstar che è ora e il leggendario chitarrista dei Guns N’ Roses, Slash poteva già vantare alcuni degli incontri più memorabili della storia. Sua madre infatti, Ola Hudson, lavorava come costumista e – nell’arco della propria carriera – confezionò abiti a musicisti del calibro di John Lennon, Diana Ross e David Bowie.
Proprio a proposito del Duca Bianco, Slash ha svelato – in un’intervista riportata da Yahoo Entertainment nel 2018 – come andò il loro primo incontro.
DAVID BOWIE, IL PERSONAGGIO DEL DUCA BIANCO
“Sono andata al museo di David Bowie – esordisce la giornalista, all’inizio dell’intervista con Slash – il nome di tua madre è citato in molte esposizioni”. La donna alla quale fa riferimento è Ola Hudson, famosa costumista che lavorò con alcune delle rockstar più importanti nella storia della musica.
“Si, ha fatto dei vestiti per David e per un pò sono stati in confidenza – conferma il compagno di band di Axl Rose – ha prodotto alcune delle sue cose più belle, a mio avviso. Come il costume del Duca Bianco”.
SLASH E L’INCONTRO CON DAVID BOWIE
ll lavoro di costumista della madre, ha dunque permesso a Slash di entrare in contatto con delle vere e proprie leggende della musica. Una su tutte David Bowie, appunto. “Lo hai mai incontrato?” gli domanda infatti la giornalista. Al che, il chitarrista dei Guns N’ Roses risponde di sì e inizia a raccontare come andò esattamente il loro incontro.
“Era molto forte…David era veramente forte – ammette Slash – ho riflettuto che incontrare tutte quelle persone, beh non proprio incontrare perché io ero molto piccolo e loro erano adulti…ma insomma, tutti quegli artisti e quelle rockstar erano veramente grandi, sai cosa intendo? Mentre adesso si finge di esserlo. Invece quelle persone erano molto intelligenti, avevano un loro linguaggio e un loro stile. Era la vera controcultura”.
TUTTE LE ROCKSTAR INCONTRATE DA SLASH
“Chi hai incontrato oltre David Bowie?” continua a chiedere la giornalista a Slash. “Beh, vediamo, un sacco di persone diverse – ammette il chitarrista dei Guns N’ Roses – ho conosciuto Stevie Wonder quando ero molto piccolo […] Neil Young quando ero un bambino […] Ringo Starr“.
Una lista infinita e ricchissima dunque, quella dei musicisti e delle personalità di spicco, con le quali Slash ha avuto a che fare quando era solo un bambino. Uomini e donne che gli hanno fatto capire la radicale differenza tra l’epoca d’oro della musica e i tempi moderni. “Ho incontrato anche Keith Moon, all’epoca, e avevano tutti personalità così diverse – conclude il chitarrista dei Guns N’ Roses – E sai, crescendo, ho visto che i miei coetanei non erano affatto in quel modo. Ma quegli anni erano davvero eccitanti, perché erano pieni di ispirazione e creatività”.