Difficoltà ad addormentarsi, insonnia o troppi pensieri rendono impossibile dormire nel migliore dei modi? Le indicazioni mediche in merito sono molteplici e permettono di capire che giungere al miglior sonno possibile, per mezzo di una serie di pratiche che possono essere significative e importanti. Pur considerando come fondamentale un qualsiasi metodo medico, nel caso in cui la situazione di insonnia sia grave, anche la musica può avere un ruolo positivo nell’ambito della conciliazione del sonno. Per questo motivo vogliamo indicarvi le migliori canzoni rock per addormentarsi, che possono essere ascoltate per far fronte alla situazione di difficoltà di insonnia. Ecco quali sono nello specifico.
Le migliori canzoni rock per addormentarsi: Affection dei Cigarettes After Sex
Volendo considerare nell’accezione generale il rock, pur non scendendo nello specifico dei singoli generi, i Cigarettes Afters Sex possono essere fondamentali nel donare ai suoi ascoltatori canzoni rock per addormentarsi. La canzone nello specifico è Affection, realizzata nel 2015 a Brooklyn, New York, così come la formazione americana stessa ha indicato.
Il pop rock dominante del brano, segnato dalla presenza di una melodia che sa come accompagnare verso le ore più importanti della propria giornata, si basa su un testo che potrebbe essere fondamentale se non si riesce a dormire; molto spesso sono le ansie, i pensieri negativi e le turbe a non permettere il sonno migliore possibile. Per questo motivo il brano della formazione guidata da Greg Gonzalez, per melodia e testo, è tra i migliori brani rock per dormire.
Nude dei Radiohead
In quante occasioni si è sentito parlare dei Radiohead che, in modo offensivo, sono stati indicati come band soporifera? Cercando di non cadere nella stessa ambiguità, vogliamo indicare in Nude, secondo singolo estratto dall’album In Rainbows il 31 marzo 2008, una delle migliori canzoni rock per addormentarsi. La canzone è stata scritta nel 1997 e, fino alla sua pubblicazione, è stata spesso eseguita dal vivo da parte della formazione guidata da Thom Yorke.
Non c’è dubbio che sia ancora una volta la melodia del brano, accompagnata dalla sua musicalità, a permetterci di parlare di Nude nei termini di un brano che concilia il sonno: un supporto importante è anche quello visivo, dettato dal video – realizzato comico inglese Adam Buxton e dal regista Garth Jennings – che mostra i cinque membri della band a rallentatore.
On Melancholy Hill dei Gorillaz
Il brano dei Gorillaz, in una formula di incredibile valore dettata dalla voce di Damon Albarn e dalla struttura musicale dominante, è tra i perfetti esempi di migliori canzoni rock per addormentarsi. La canzone è stata realizzata il 21 luglio 2010 come quarto estratto dal terzo album in studio Plastic Beach.
Una descrizione accurata del brano, perfetto se si vuole acquisire quella serenità tale da portare al sonno, è quella realizzata da Murdocc Niggals, il quale ha affermato: «On Melancholy Hill – è quella sensazione, quel luogo, che si raggiunge solo poche volte nella vita, è come quando date la vostra anima a qualcuno. È bello rompere l’album con qualcosa di un po’ più leggero.»