I Ramones rappresentano una vera e propria istituzione nella scena Punk attuale. Proclamandosi come mostri sacri del genere, nei suoi anni d’oro. La band ha dimostrato, nel corso dei loro oltre 20 anni di carriera, dal 1974 al 1996, di incarnare pedissequamente lo spirito scellerato e, oltre modo, aggressivo tipico della corrente alla quale aderivano. Furiosi e travolgenti, i Ramones hanno eseguito 2263 concerti in totale, con una media di due live alla settimana. Nati nel Queens, i Ramones furono tra i fautori del movimento Punk Rock newyorkese.
Ricca di alti e bassi, la loro storia si conclude, tristemente, con il peggiore degli epiloghi, vedendo le morti dei quattro membri fondatori della band, Joey, Dee Dee, Johnny e Tommy, susseguirsi nei decenni successivi al loro improvviso scoglimento. Sebbene, ad oggi, l’apporto della band nella storia del grande Rock sia riconosciuta a pieni titoli; c’è stato un periodo, particolarmente lungo, durante il quale, ai Ramones, non venivano attribuiti i meriti di cui sono stati successivamente rivestiti. Il pubblico underground si è sempre rivelato un fortissimo sostenitore della furiosa Punk Band newyorkese; ma gli addetti ai lavori, ne hanno cominciato a tessere le lodi solo all’alba del Terzo Millennio, visto l’imperversare dell’Alternative Rock e della moltitudine di band che, in quegli anni, hanno affermato di aver tratto forte ispirazione dai Ramones. Ma perché l’iconico gruppo si chiama così?
L’origine del nome Ramones
La band cominciò a farsi conoscere come The Ramones e, come sappiamo, ogni componente del gruppo scelse di utilizzare lo pseudonimo Ramone per infondere maggior compattezza nel clima della band. Questa decisione, venne approvata a mani basse, affinché il gruppo assumesse le sembianze di una famiglia. Sembrerebbe che il nome della band e, i successivi soprannomi, siano stati un’idea di Dee Dee; ispirato dall’alias utilizzato da Paul McCartney durante la prima tournée in Scozia. Il bassista dei Beatles, infatti, cominciò, in quell’occasione, a presentarsi come Paul Ramone; nonostante alcune fonti affermino che, McCartney, avesse scelto di farsi chiamare Paul Ramon.
A rafforzare l’identità e il senso di coesione del gruppo, arrivò il Look, inconfondibile e identico per tutti, dei quattro membri della band. Giubbotto di pelle nera, jeans stracciati, maglietta e scarpe da ginnastica divennero un marchio di fabbrica, non solo per i Ramones, ma per l’intero movimento Punk di quegli anni. Ad oggi, identifichiamo i canoni stilistici delle Rockstar più carismatiche negli asserti precedentemente introdotti dai Ramones. In ogni caso, le prime esibizioni del gruppo, non rendevano giustizia al fenomeno di costume che, successivamente, si sarebbero rivelati.
Le scarse capacità tecniche di ogni singolo membro della band, portarono i Ramones a non cimentarsi in reinterpretazioni di gruppi già famosi. Sin dai loro esordi, quindi, i quattro statunitensi si esibirono proponendo canzoni scritte da loro stessi, in modo che fossero adatte ai loro limiti in termini strumentali; trattando tematiche ironiche, spesso dissacranti e autobiografiche e libere da ideologie politiche di qualsivoglia tipo.