Il dilagare sempre più preoccupante della pandemia da Covid-19 sta mettendo il mondo in ginocchio. Se da un lato la natura Si sta riappropriando dei proprio spazi, l’essere umano è costretto in quarantena per rallentare i contagi. In questa situazione surreale e critica, molti sono i volti noti del mondo della musica e dello spettacolo che affidano ai social le proprie riflessioni. Tra chi si consola con la musica – tentanto di lanciare messaggio di speranza e ottimismo – e chi cerca di trovare una ragione per tutto ciò che sta succedendo. Come Brian May – storica chitarra dei Queen – che sembra avere ben chiaro chi rimproverare per la pandemia.
QUEEN, BRIAN MAY E L’ATTIVITA’ SUI SOCIAL NETWORK
Mentre continua ad imperversare la pandemia da Covid-19, il chitarrista dei Queen + Adam Lambert mantiene la sua promessa con i fan. Brian May infatti, impossibilitato a muoversi od esibirsi a causa del virus, ha trovato un nuovo modo per restare connesso con pubblico e followers. Dall’inizio della quarantena ha avviato uno special format, composto da brevi video nei quali insegna come suonare alcuni pezzi iconici con la chitarra.
Tra i più apprezzati e richiesti, sicuramente, gli assoli di Bohemian Rhapsody e We Will Rock You – due dei più grandi successi dei Queen e di Freddie Mercury. Nella didascalia dei video, May non perde occasione di condividere anche interessanti aneddoti con i suoi fan. Come quello sotto la clip di Killer Queen. “Frank Zappa una volta mi ha detto: “Non esistono errori – se suoni la tua roba, chi può dire che sia sbagliata?”. Il mio consiglio? Conservate sempre un pò di umorismo – ne avrete bisogno” ha scritto infatti il chitarrista.
BRIAN MAY E LA RIFLESSIONE SULLE CAUSE DEL CORONAVIRUS
Con la crisi sanitaria in atto, migliaia e migliaia di vittime e persone costrette in quarantena, Brian May ha provato a dare la sua spiegazione all’origine del virus da Covid-19. Nonostante in ambito scientifico non ci siano pareri unanimi in merito, il chitarrista dei Queen sembra avere le idee piuttosto chiare. Parlando ai NME ha infatti detto: “Questa pandemia sembra provenire dalle persone che mangiano la carne e sta diventando sempre più chiaro che mangiare carne non è la miglior cosa per la nostra salute” ha esordito May, convinto vegano.
“Stiamo vedendo sempre più gli effetti che ha mangiare la carne, effetti che stanno mettendo in ginocchio la nostra specie. – ha continuato il chitarrista – credo sia ora di ri-esaminare il nostro mondo in modo che non si abusi delle altre specie”. I commenti di Brian May, a proposito dello scoppio della pandemia da Coronavirus, seguono a ruota quelli di un’altra rockstar, Paul McCartney.
BEATLES, PAUL MCCARTNEY PARLA DELL’ORIGINE DEL CORONAVIRUS IN CINA
Si presume che l’origine di questa terribile pandemia da Coronavirus sia da individuare in Cina. Teoria questa che ha spinto Paul McCartney – storico bassista dei Beatles – a chiedere l’abolizione dei mercati nei quali si vendono prodotti freschi, carne e animali vivi. “Sembra che la Sars, l’aviaria, e tutte le altre cose che ci hanno colpiti derivino dai quei luoghi – ha commentato McCartney – e per cosa? Per delle pratiche medievali. Devono rimediare alle loro azioni”.