Nel 2008 esce nelle sale cinematografiche il documentario musicale It Might Get Loud. Uno sguardo ravvicinato sul mondo della chitarra elettrica, svelato da tre punti di vista d’eccezione: The Edge degli U2, Jimmy Page dei Led Zeppelin e Jack White dei White Stripes. Nella pellicola, i tre leggendari musicisti si confrontano, discutono tecniche e trucchi del mestiere, suonano assieme. Tra tanti momento memorabili, una scena in particolare merita ulteriore attenzione. Il pezzo nel quale Jimmy Page – dietro domanda di The Edge – racconta i primi anni di esibizioni e sessioni di registrazione.
JIMMY PAGE, IL RIFF DI WHOLA LOTTE LOVE DAVANTI A THE EDGE E JACK WHITE
C’è un momento in It Might Get Loud, nel quale Jimmy Page – iconica chitarra del gruppo Led Zeppelin – esegue il riff del brano capolavoro Whole Lotta Love. Il tutto davanti allo sguardo vigile ed estatico di The Edge e Jack White. “Quando ho suonato il riff per la mia band durante le prove, l’eccitazione è stata immediata e collettiva. – racconterà Page al Wall Street Journal nel 2014 – sentivamo che quel pezzo dava dipendenza, come qualcosa di proibito”.
Jack White in particolare – nella stessa scena di It Might Get Loud – osserva il chitarrista degli Zeppelin, con pura adorazione nello sguardo. “Quando l’ho sviluppato, sapevo che era abbastanza forte da guidare l’intera canzone, non solo aprirla” dirà sempre Jimmy Page a proposito del riff di Whole Lotta Love.
LED ZEPPELIN, I PRIMI ANNI DI CARRIERA DI JIMMY PAGE
In un’altra, iconica scena del documentario musicale It Might Get Loud, The Edge – musicista degli U2 – chiede a Jimmy Page dei primi anni della sua carriera, quando suonava come turnista. “Ci sono tutte queste leggende” dice, nella direzione del chitarrista. “La gente pensa che abbia fatto di tutto” gli risponde l’altro. E in effetti, scavando nel passato di Page, si scopre che si è esibito con alcuni dei nomi più leggendari e iconici del panorama musicale.
Dagli Who ai Kinks, dalle prime registrazioni di David Bowie ai Rolling Stones. Già prima di raggiungere la consacrazione definitiva con i Led Zeppelin, Jimmy Page era stato in vetta alle classifiche nella sua prima collaborazione come turnista.
JIMMY PAGE E LE SESSIONI DI REGISTRAZIONE CON GLI SHADOWS
Nei primi anni ’60 – prima che il panorama musicale britannico venisse conquistato dai Beatles – l’appannaggio esclusivo apparteneva agli Shadows. In quel periodo però, il bassista Jet Harris e il batterista Tony Meehan decisero di abbandonare la formazione – per inseguire progetti indipendenti. E’ nel 1963 che un giovanissimo Jimmy Page entra in scena. Harris e Meehan pubblicano il loro primo singolo – Diamonds – con Page alla chitarra acustica. A Febbraio, la canzone schizza in vetta alla classifica dei singoli nel Regno Unito.
Diamonds – rimasta in vetta alle classifiche per tre settimane – è stato il trampolino di lancio di Jimmy Page come turnista. Il chitarrista passò da esibizioni occasionali, a circa 10 sessioni a settimana. E nel 1964 – mentre ancora frequentava la scuola d’arte – collaborò alla colonna sonora di Goldfinger e A Hard’s Day Night. Oltre a lavori accanto a personalità del calibro di David Bowie e Van Morrison.