Le registrazioni del nuovo album in studio dei Foo Fighters sono state improvvisamente interrotte, nonostante la voglia di giungere alla pubblicazione di un nuovo prodotto discografico da parte della formazione statunitense. Il motivo, stando a quanto è stato dichiarato da Dave Grohl – ex batterista dei Nirvana e leader indiscusso della formazione di Concrete And Gold – non è di natura tecnica e non risiede in un’assenza di stimoli da parte della band che, invece, si è trovata a dover fronteggiare un evento paranormale: la presenza di fantasmi in studio, che ha compromesso parte delle registrazioni. No, non si tratta di uno scherzo: ecco che cosa è successo nello specifico.
Le dichiarazioni di Dave Grohl sulle nuove registrazioni dei Foo Fighters
I Foo Foghters, al fine di giungere al perfetto stato artistico e concettuale per realizzare le registrazioni del nuovo album in studio, hanno deciso di ricreare l’ambiente perfetto e, come non raramente accade nella storia della musica, hanno scelto una residenza abbandonata e adibita a studio di registrazione. La formazione guidata da Dave Grohl ha deciso di servirsi della vecchia casa nei pressi di Encino, a Los Angeles, costruita negli Anni ’40, ovviamente abbandonata.
Nonostante il clima fosse incredibile produttivo, per quanto riguarda la qualità del suono e gli stimoli giusti che la formazione riusciva a trovare in quell’ambiente, qualcosa fin da subito non è andata per il verso giusto. Come ha spiegato Dave Grohl nel dettaglio: “Sapevo che l’atmosfera era decisamente strana, ma all’interno di quella casa i nostri strumenti suonavano benissimo. Abbiamo iniziato a lavorare e non è passato molto tempo prima che iniziassero a succedere cose strane. Un giorno siamo entrati nella casa e abbiamo trovato tutte le chitarre scordate. Erano state manomesse anche tutte le impostazioni della consolle. Abbiamo aperto il file di ProTools e tutte le tracce erano state cancellate. E c’erano registrazioni con rumori bizzarri. Nessuno suonava: si trattava di un microfono aperto che registrava quello che succedeva nella stanza. Non c’erano voci, niente di decifrabile”.
I fantasmi presenti nelle registrazioni dei Foo Fighters
Per far fronte alla situazione di difficoltà che si è posta nell’ambito delle registrazioni dei Foo Fighters, la band guidata da Dave Grohl ha deciso di installare un baby monitor – strumento che viene utilizzato per monitorare in ogni momento i movimenti dei neonati – per controllare se effettivamente ci fossero delle presenze paranormali all’interno della residenza.
Ciò che hanno scoperto non è stato confortante: “Abbiamo iniziato a vedere cose nelle registrazioni che non eravamo in grado di spiegare. Poi quando abbiamo scoperto la storia della casa ho dovuto firmare un accordo di non divulgazione con il proprietario perché sta cercando di venderla”. L’album non è stato del tutto compromesso e, per quanto non si sappiano né il titolo né la data di uscita, si è sicuri del fatto che si ascolterà qualcosa che non è stato mai sentito prima.