La leggenda della musica country Kenny Rogers è morto all’età di 81 anni mentre la famiglia stava pianificando di proteggersi dal Coronavirus. Il Nostro è deceduto nella sua casa di Sandy Springs, in Georgia, ed è stata proprio la sua famiglia a confermarla. Precisiamo il fatto che è morto per cause naturali e non per l’epidemia di Coronavirus. Se non lo conoscete vi raccontiamo un po’ la sua storia. La leggenda della musica country si era ritirato nel 2017 dopo una carriera di 60 anni tra jazz, folk, country e pop, con successi come The Gambler, Lucille e Lady. Kenny ha goduto di un’incredibile carriera di oltre 60 anni in cui ha venduto decine di milioni di dischi, ha vinto tre Grammy ed è stato la star di diversi film in televisione.
LA DICHIARAZIONE DELLA MORTE
La dichiarazione recitava: “La famiglia Rogers è triste per annunciare che Kenny Rogers è deceduto ieri sera alle 22:25 all’età di 81 anni. Rogers è morto pacificamente a casa per cause naturali sotto la cura dell’ospizio e circondato dalla sua famiglia.” Nonostante il suo successo crossover tra i vari generi musicali, ha sempre preferito essere considerato un cantante country. Nel 2015, ha detto: “O fai quello che fanno gli altri e lo fai meglio, oppure fai quello che nessun altro sta facendo e non inviti il confronto. E ho scelto in quel modo perché non avrei mai potuto essere migliore di Johnny Cash o Willie o Waylon in quello che hanno fatto”.
IL GRANDE SUCCESSO DI KENNY ROGERS
“Quindi ho trovato qualcosa che potevo fare che non invitava il confronto con loro. E penso che la gente pensasse che fosse il mio desiderio di cambiare la musica country. Ma quello non è mai stato un mio problema“. Nel corso della sua carriera, Kenny ha lavorato regolarmente con partner femminili di duetti, ma più memorabile è stata l’icona Country Dolly Parton e la loro canzone Islands in the Stream. L’iconico duo è stato abbinato su suggerimento di Bee Gee Barry Gibb, che ha scritto la melodia, che divenne poi un grande successo.
I GRAMMY E I SUCCESSI
Rogers aveva iniziato nel 1974 la sua carriera da solista, dopo aver passato la carriera in vari gruppi. Nel 1977 Kenny Rogers era riuscito a vincere il suo primo Grammy grazie al singolo di grandissimo successo Lucille. Negli anni riuscì poi ad avere un grandissimo successo con il singolo “The Gambler” e pure con “Lady“. Quest’ultimo è considerato uno dei più famosi pezzi di Kenny Rogers in quanto scritto dal celeberrimo Lionel Richie, nel 1980. Uno degli ultimi pezzi di Rogers fu il duetto con Dolly Parton del 2013 “You Can’t Make Old Friends”.
GLI ALTRI INTERESSI DI KENNY ROGERS
Tra le altre cose, Kenny Rogers era anche un ottimo fotografo, oltre che un musicista di livello e un attore celebre nei film televisivi americani degli anni Settanta e Ottanta. La sua passione per il cibo poi riuscì anche ad avere un’altra applicazione nel mondo dell’imprenditoria. Negli Stati Uniti infatti lanciò una catena di ristoranti con il suo nome “Kenny Rogers Roasters”, una catena di rosticcerie. Purtroppo ora si saluta la leggenda della musica country Kenny Rogers