La storia di Kurt Cobain e, di riflesso, dei Nirvana è dettata da una serie di ascolti, letture e passioni che vanno assolutamente sottolineate, al fine di comprendere quale fosse la complessa personalità del leader dei Nirvana. In tantissime occasioni vi abbiamo parlato di come Kurt Cobain adorasse Profumo di Suskind, i cui messaggi sono presenti all’interno di Scentless Apprentice. Allo stesso modo, molte delle canzoni dei Nirvana rivelano quale fosse il carattere e la personalità di Kurt Cobain; ma quali sono le band che hanno ispirato lo statunitense e le preferite del leader dei Nirvana?
Pixies
Per capire quanto grande fosse la passione per i Pixies da parte di Kurt Cobain, non si può fare a meno di citare quelle dichiarazioni che lo stesso cantante statunitense ha rilasciato in merito alla realizzazione di Smells Like Teen Spirit, il più grande successo della band: «Stavo provando a scrivere la perfetta canzone pop. Fondamentalmente stavo provando a plagiare i Pixies. Devo ammetterlo. Quando ho sentito i Pixies per la prima volta mi sono sentito così unito a loro che avrei potuto fare parte di quel gruppo o perlomeno di una cover band. Abbiamo usato il loro senso dinamico, essere prima sommessi e tranquilli e poi fragorosi ed energici.»
Hole
La band alternative rock fondato nel 1989 da Courtney Love ed Eric Erlandson è stato centrale negli ascolti e nella produzione di Kurt Cobain, tanto da portarlo – poi – alla conoscenza della sua stessa leader, diventata poi sua moglie e oggetto di tantissime polemiche. Volendo considerare la band dal punto artistico, e non attraverso i legami con Kurt Cobain, non si può sottolineare quanto forte fosse il legame delle Hole con il grunge e con il movimento Riot grrrl.
The Vaselines
Il grandissimo successo dei Nirvana nel 1991, data la pubblicazione di Nevermind, è originato anche da quelle diverse ispirazioni che hanno riguardato Kurt Cobain e le sue grandi passioni. Tra queste, non si può non sottolineare quella per The Vaselines, gruppo musicale scozzese fondato nel 1986 da Eugene Kelly e Frances McKee.
La fama della formazione scozzese sembrava essere ormai tramontata quando i Nirvana ottennero un grande successo nel 1991. Eppure, la riscoperta della formazione scozzese si deve proprio a Kurt Cobain e alle sue esibizioni: non soltanto il leader dei Nirvana, infatti, ha realizzato con i Nirvana cover di Molly’s Lips e Son of a Gun, ma ha anche spesso eseguito dal vivo la cover di Jesus Want Me for a Sunbeam, oltre che invitato la formazione ad aprire i concerti della band.
Sonic Youth
Una delle formazioni fondamentali nello sviluppo sia culturale che artistico dei Nirvana è stata quella dei Sonic Youth, prima band che abbia offerto ai Nirvana la possibilità di avvicinarsi al mondo della musica con grande consapevolezza, grazie alla tourneè realizzata in loro collaborazione e al contratto con la DGC Records. Al di là di discorsi prettamente materiali, i Sonic Youth e la loro musica che si orienta dall’indie rock al noise sono stati fondamentali nella concezione di quelle sonorità che molto spesso si ritrovano in In Utero, album fondamentale nella produzione di Kurt Cobain.