Il successo del film biografico sui Queen e su Freddie Mercury “Bohemian Rhapsody” ha dato seguito a molti altri progetti dello stesso tipo. Dopo l’annuncio ufficiale della prossima pellicola sulla vita di Elvis Presley, il re del rock n’roll, anche il Duca Bianco avrà il suo film biografico. E no, non sarà il figlio Duncan Jones a dirigere la pellicola, nonostante sia un ottimo regista di fantascienza e lo ha dimostrato chiaramente con film quali Moon, Source Code e Mute. Ma, nonostante un approccio vicino alla fantascienza potesse essere sicuramente indicato per una pellicola su David Bowie, il figlio non dirigerà il film. Ma abbiamo un’altra notizia per chi aspetta la pellicola. Infatti il nuovo film non avrà le musiche del Duca Bianco nella colonna sonora.
UN ALTRO BIOPIC MUSICALE
Va detto che il film biografico su David Bowie non è stato autorizzato dalla famiglia del cantante, come invece era successo in altri casi, vedesi I Walk The Line. I Walk The Line è una pellicola con protagonista Joaquin Phoenix, sì, proprio il Joker vincitore dell’Oscar al migliore attore 2020, dedicata alla leggenda del country e del folk Johnny Cash. In quel film lo stesso Joaquin Phoenix cantava le canzoni di Johnny Cash e portò a casa un lavoro davvero ottimo. Oltre a una grande somiglianza con il cantautore statunitense, l’attore era riuscito a calarsi perfettamente nella parte, coinvolgendo i vecchi e nuovi fan del Man in Black. Caso simile è Rocketman, dedicato a Elton John, con musiche ufficiali o reinterpretate. Oppure Bohemian Rhapsody.
L’ASSENZA DELLE CANZONI DI BOWIE NEL FILM
Stardust, questo è il nome del biopic su David Bowie, dovrà quindi utilizzare una soluzione alternativa per quanto riguarda la colonna sonora. La famiglia e gli eredi del Duca Bianco (rappresentati dalla vedova di Bowie Iman e dal primo figlio Duncan Jones) non hanno autorizzato, come suddetto, l’uso dei brani del rocker inglese. Il figlio però ha rilasciato una strana dichiarazione, come se non c’entrasse nulla con questa storia. Ha infatti detto: “Questo film non avrà la musica di papà e non riesco ad immaginare che questa scelta possa cambiare. Il film dovrà andare avanti comunque“. Il regista, Gabriel Range, ha comunque affermato di voler continuare con la realizzazione della pellicola.
DI QUALE PERIODO DELLA VITA DI BOWIE PARLERÀ IL FILM?
Ma quale periodo della vita tratterà il film in questione? In fondo, la carriera di David Bowie è così lunga, variegata e particolare che sarebbe difficile fare un unico film, anche di tre ore. È quindi necessario scegliere alcune parti della sua carriera, ma quali? La prima fase, forse la più oscura, fino a Space Oddity? La seconda, dagli anni Settanta e la vera affermazione ma, al contempo, la forte tossicodipendenza del Duca e l’amicizia con Iggy Pop? Oppure l’ultima, prima della sua prematura morte e l’impegno nel cinema? Secondo le prime fonti, il film verrà incentrato durante la promozione di The Man Who Sold the World, quindi il 1971, anno in cui Bowie iniziò davvero ad essere un personaggio musicale di rilievo.
UNA POSSIBILE OPPORTUNITÀ
Il produttore della pellicola ha detto che il film non sarà un musical, come Rocketman. L’attore interprete del Duca, Johnny Flynn, ha precisato che la decisione di non poter avere, per motivi giudiziari, le canzoni di Bowie è un’opportunità unica. Per lui infatti l’intenzione della pellicola è quella di raccontare una parte della vita insolita di David Bowie, che pochi conoscono ma che può essere molto utile per conoscerlo davvero. Per Flynn il figlio Duncan Jones sarà contento della pellicola e non sarà offeso. Anche se mancheranno le musiche del Duca Bianco, siamo curiosi del risultato.