Nick Mason, lo storico batterista dei Pink Floyd, ha stilato una classifica molto personale. Ha infatti nominato le sue canzoni preferite di Syd Barrett quando era con i Pink Floyd. Ricordiamo che la band Nick Mason’s Saucerful Of Secrets sta già facendo diversi concerti in giro per il mondo per riproporre il repertorio dei Pink Floyd della prima era, quando c’era ancora Syd Barrett. La band passerà anche per l’Italia, al Lucca Summer Festival, durante l’estate del 2020. Ecco allora le 5 migliori canzoni di Syd Barrett quando era nei Pink Floyd. E non potevamo non inserire Astronomy Domine. Secondo Nick Mason il pezzo è particolare perché si sente il loro manager leggere i nomi dei pianeti. Particolare, no?
“BIKE”, DA “THE PIPER AT THE GATES OF DAWN”
Questo pezzo è tratto dal primo disco dei Pink Floyd, ovvero The Piper at the Gates of Dawn. Siamo nel 1967 e Nick Mason ricorda: “Da quello che ricordo di questa canzone, tutti i suoni dei vari orologi sono stati registrati per davvero. Il testo di questa canzone è molto influenzato da Syd Barrett ed è sorprendentemente intelligenti.” La vera particolarità viene nel sentire l’insieme di orologi, campane, gong, violini e altri suoni ben poco identificabili. Per desiderio di Barrett, il gruppo voleva inserire più suoni caustici e disturbanti in modo da concludere il pezzo con una risata molto strana, che pare quella di un’anatra.
“INTERSTELLAR OVERDRIVE”, DAL PRIMO ALBUM
Per stessa ammissione di Nick Mason: “Questa è una traccia aperta all’improvvisazione e alla reinterpretazione. Quando si sentono i riff di apertura, si possono sentire vari freestyle in tanti modi diversi.” Non c’è dubbio che i Pink Floyd amassero molto improvvisare nei loro pezzi e soprattutto nei live, e questo è un esempio. Si tratta di una delle prime sperimentazioni psichedeliche del gruppo e un pezzo chiaramente space rock. Curiosità: in una esibizione del 1969, anche Frank Zappa suonò con il gruppo
VEGETABLE MAN, DA “THE EARLY YEARS 1965-1972”
Questo pezzo non è mai stato pubblicato in nessun disco, se non sotto forma di cover o di B-Side anni successivi. Il pezzo venne interamente scritto da Syd Barrett e non si capisce perché non sia mai uscito prima del recente cofanetto “The Early Years 1965-1972“. Nick Mason la definisce: “Una canzone meravigliosa. Sembra relativamente semplice, ma in realtà è molto più complessa e quasi punk. Ha una specie di quattro rullanti, che è una modo di suonare la batteria molto vicino al punk“.
ARNOLD LAYNE, PRIMO SINGOLO DELLA BAND
Ebbene sì, questo è il primo singolo dei Pink Floyd (insieme al lato B Candy and a Currant Bun). Per Nick Mason: “Questa è una canzone davvero insolita. Fa parte di quella atmosfera della fine degli anni ’60 in cui all’improvviso le canzoni diventano più romantiche. La cosa strana è che ripenso al 1967, e alla fine del 1966, pensavamo di voler essere una band R&B, e in qualche modo siamo stati completamente distratti da canzoni come “Bike” e “The Gnome” e che stile di vita inglese piuttosto strano“. Queste erano le sue migliori canzoni di Syd Barrett quando era ancora con i PinkFloyd, ovviamente secondo Nick Mason. Le vostre quali sono?