La morte di Kurt Cobain fu un fatto tragico per la storia della musica, non solamente rock. Ebbene, pare che l’ultima lettera scritta da Kurt Cobain avesse un inquietante e tragico riferimento alla star dei Queen, ovvero Freddie Mercury. Sappiamo bene che Kurt Cobain ammirava davvero moltissimo Freddie Mercury e per questo motivo ha scritto la sua lettera d’addio prima di suicidarsi riferendosi anche a Mercury. Cobain morì nel 1994, Freddie lasciò il mondo tre anni prima, nel 1991. Vediamo allora cosa ha detto Kurt Cobain nella sua lettera d’addio. Quale è l’omaggio fatto a Freddie Mercury prima di morire?
LA MORTE DI FREDDIE MERCURY
Kurt Cobain si tolse tragicamente la vita poco meno di tre anni dopo la morte di Freddie Mercury. Il frontman dei Queen morì per una violenta broncopolmonite dal momento che era in una condizione fisica molto precaria, per complicazioni dovute all’AIDS. Il frontman dei Queen era un’icona della musica e della moda e si era ritagliato un posto molto importante nel rock’n’roll. Cobain lo ammirava molto e lo considerava uno dei più grandi artisti di tutti i tempi. Nel 1987 circa, quando Mercury scoprì di soffrire di AIDS, Cobain (inconsapevole della malattia di Freddie) fondò i Nirvana. Lì Kurt sarebbe diventato il pioniere del grunge.
IL SUICIDIO DI KURT COBAIN E LA LETTERA
Purtroppo, dopo diversi anni di successi discografici con i Nirvana, Cobain si tolse la vita il 5 aprile 1994. Il suo corpo venne trovato diversi giorni dopo e una lettera d’addio venne scoperta nelle vicinanze. La nota ha da sempre attorno un alone di leggenda e molti l’hanno letta negli anni, cercando di decifrarla con precisione. Il 10 aprile, giorno del funerale di Kurt, fu proprio la moglie di Cobain, Courtney Love, a leggerla. Ma cosa diceva la lettera? La lettera lasciata dal musicista delineava la sua ammirazione per il modo in cui la voce dei Queen si divertiva sotto i riflettori, oltre a ringraziare i fan dei Nirvana. Non c’è dubbio che Freddie fosse una grande ispirazione per Kurt.
L’OMAGGIO A FREDDIE MERCURY
Kurt scrisse: “Quando siamo di nuovo sul palco, le luci si spengono e inizia il ruggito fortissimo della folla, vengo influenzato dal carisma che aveva Freddie Mercury, che sembrava amare, sentire l’amore e l’adorazione della folla che è qualcosa che ammiro e gli invidio moltissimo. Il fatto è che non posso ingannarvi, nessuno di voi. Semplicemente non è giusto per voi o per me. Il peggior crimine a cui riesco a pensare sarebbe quello di fregare la gente facendo finta e fingendo di divertirmi al 100%. A volte mi sento come se dovessi avere un orologio da taschino prima di uscire sul palco“. Insomma, un’adorazione e un rispetto grandissimo. Un vero omaggio fatto a Freddie Mercury prima di morire.
L’ENTUSIASMO PERSO NEGLI ANNI
Il cantante e leader dei Nirvana ha poi continuato: “Apprezzo il fatto che io e noi [Nirvana] abbiamo influenzato e intrattenuto molte persone. Forse sono uno di quei narcisisti che apprezza le cose solo quando se ne va in cielo. Sono troppo sensibile. Devo essere però leggermente insensibile per riavere l’entusiasmo che una volta avevo da bambino.” La nota suicida di Cobain è stata interpretata da alcuni fan come una specie di lettera di addio ai suoi compagni di band del Nirvana, che spiega la sua delusione per la scena del grunge. La lettera finisce con un “ti amo” per la moglie e la figlia Frances Bean Cobain.