Freddie Mercury si spense il 24 novembre del 1991, per le complicazioni di una polmonite causata dall’AIDS. Come sappiamo, il Leader dei Queen seppe di essere positivo all’HIV nel 1987, a seguito della morte di due dei suoi amanti passati a causa della malattia. Freddie Mercury tenne nascosta la tragica notizia a chiunque. Persino gli altri membri dei Queen furono messi al corrente della gravità delle circostanze solo nel 1989. In quell’anno, infatti, il leggendario frontman dei Queen, radunò la sua amata band che, al tempo, non navigava in acque calme a causa di screzi e dissidi interni, per poter annunciare la triste notizia.
In quell’occasione sembrò che tutto ciò che era accaduto in passato e che aveva inviso gli animi nei Queen, si fosse dissolto. I membri della band si strinsero intorno al loro frontman, la cui luce li aveva portati sul tetto del mondo, ascoltando le sue volontà. Freddie Mercury, infatti, decise di esorcizzare i suoi mali attraverso la musica. Immergersi totalmente nel lavoro, divenendo un tutt’uno con esso per allontanare i demoni della morte. Freddie sapeva che gli fosse rimasto poco tempo, per cui, decise di farlo valere e di impreziosire i suoi ultimi istanti insieme alle persone che amava. Un video, fornisce alcune notizie finora inedite riguardo i momenti finali della sua vita e della sua carriera.
La vita di Freddie Mercury dopo la malattia
Scoprire di essere malato, a seguito della diagnosi, spinse Freddie Mercury a tagliare i ponti con il suo passato fatto di eccessi e dissolutezza. Il mitico Leader dei Queen, infatti, conduceva una vita piena di vizi. Il male avanzava e, con il tempo, purtroppo, le sue forze andarono esaurendosi sempre di più. Per Freddie Mercury, vedere il suo corpo deperire fu uno shock assolutamente distruttivo. La sua barba non cresceva più ed ogni movimento della mandibola era, per lui, fonte di un dolore lancinante.
Negli ultimi mesi della sua vita, il frontman dei Queen soffrì a causa di un buco sotto la pianta del piede che, non solo gli impediva di camminare normalmente, ma non gli permetteva neanche di appoggiarlo in terra. Freddie Mercury era distrutto e deperito, ma in ogni caso, l’immensa voce dei Queen si recava ugualmente in studio di registrazione, lottando costantemente contro forti dolori al petto e alla gola.
Freddie continuava a cantare come se nulla fosse. Il suo intento era di lasciare in eredità ai posteri quanto più poteva della sua inestimabile voce. Al termine delle registrazioni, i restanti membri della band lo invitavano a cena fuori, ma lui rifiutava sempre. Mercury aveva paura di mostrare l’handicap nel mangiare procuratogli dalla malattia. Nonostante l’imperversare dell’AIDS, la stella di Freddie Mercury non si è mai esaurita.Il leader dei Queen ha affrontato la tragedia con lo stesso spirito con cui, negli anni, aveva incendiato i palchi di tutto il mondo. Il suo lascito rimarrà eternamente brillante, grazie alla luce di cui, la sua forza d’animo, l’aveva rivestito.