Da quando, nel 2018, Bohemian Rhapsody è sbarcato sul grande schermo il successo è stato immediato e clamoroso. Il biopic, diretto da Bryan Singer, ripercorre la storia dei Queen dall’anno della formazione fino al famoso Live Aid del 1985. Tra premi, riconoscimenti e oscar, la pellicola ha battuto ogni possibile record: non sono mancate, però, critiche e lamentele. Sono state tantissime le persone che hanno segnalato errori ed inesattezze all’interno dei biopic incentrato su Freddie Mercury (interpretato magistralmente da Rami Malek). Nel film l’entrata di Mercury nella formazione avviene a seguito di un litigio e di una breve performance del cantante, che si esibisce davanti a Brian May e Roger Taylor, nella realtà, però, le cose andarono in maniera differente. A raccontare tutta la verità sull’entrata di Freddie nei Queen è stato Tim Staffell, che militava negli Smile insieme a May e Taylor.
Tim Staffell: tutta la verità sull’ingresso di Mercury nei Queen
Prima di continuare con questa storia, però, è doveroso fare una precisazione. Una delle prime scene del film mostra l’ultimo concerto degli Smile e il conseguente abbandono di Tim Staffell. Mercury, assistendo al litigio e all’allontanamento di Staffell, inizia ad intravedere una piccola possibilità di entrare a far parte della band e, cantando a cappella uno dei lori brani, riesce a convincere immediatamente May e Taylor. Tim Staffel, tuttavia, ha raccontato una storia completamente differente.
“Dagli Smile me ne sono andato in amicizia, non abbiamo affatto litigato: avevo deciso di fare musica diversa, mi stavo avvicinando al jazz e al blues. – ha raccontato in un’intervista – Il film ha usato una licenza artistica per rappresentare il mio addio, ma in realtà non è andata così, anche perché io e Freddie eravamo grandi amici al college e il suo ingresso nella band fu piuttosto naturale, visto che era amico anche degli altri membri prima che io me ne andassi.”
Poi ha concluso: “A un certo punto io ho semplicemente detto ‘ragazzi, sto già facendo altri provini, non sono più soddisfatto di quello che facciamo e non penso possa funzionare’.Quanto mi sono sbagliato su questo”.
Il rapporto tra Freddie Mercury e Tim Staffell
Staffell, successivamente, si è soffermato anche sul suo rapporto con Freddie Mercury. I due si conoscevano sin dai tempi della scuola e hanno sempre avuto un buon rapporto:
“Frequentavamo gli stessi corsi alla scuola d’arte. Freddie aveva un’incredibile fiducia in sé stesso. Apparentemente sembrava molto timido, ma in realtà era profondamente sicuro di sé, -ha affermato Tim Staffell- raccontava sempre che sarebbe diventato una superstar un giorno. In classe si divertiva a suonare la chitarra per finta, era piuttosto divertente. In lui non c’era malizia, era un ragazzo geniale, una forza della natura. È stato davvero un buon amico per me”.