Whitney Houston è stata un’artista di fama internazionale, vincendo 6 Grammy Awards e ben 22 American Music Awards. Notevoli i numeri anche in fatto di numeri discografici per quella che può essere considerata la quarta donna per numero di vendite negli Stati Uniti. Nel 2000, ebbe diversi problemi personali che la segnarono profondamente, portandola, l’11 febbraio 2012 ad una morte dovuta principalmente ad un’eccessiva assunzione di droghe combinata all’aterosclerosi, aveva solo 48 anni. Lei stessa palesò i suoi problemi in una intervista del 2002, dicendo: “Nessuno mi fa fare qualcosa che non voglio fare. È una mia decisione. Quindi il mio più grande demone sono io. Sono il mio miglior amico o il mio peggior nemico.”
Il documentario su Whitney Houston
Per indagare sui segreti e le sofferenze della cantante Whitney Houston, il regista premio Oscar Kevin Macdonald ha realizzato un documentario su di lei. Per completare il quadro della sua storia, ha intervistato familiari e persone che le erano accanto, raccogliendo la testimonianza nel complesso di 70 persone.
Sono molte le fasi della vita di Houston che sono state ripercorse, piene di sofferenze, segreti, ma anche gioie e soddisfazioni. Come gli episodi di bullismo di cui era stata vittima da ragazzina, l’essere in continuo spostamento mentre sua madre, Cissy Houston, era in tournée con Aretha Franklin. Fondamentali anche la separazione dei suoi genitori e la scoperta che, dopo tanti tradimenti subiti dal marito, sua madre avesse avuto una relazione con il sacerdote della chiesa nella quale era cresciuta. Tossico e squilibrato era anche il suo rapporto con il cantante Bobby Brown, marito della Houston, che contribuì al suo sprofondamento nell’oblio ad inizio anni 2000.
L’incredibile segreto svelato
Il segreto più incredibile, scoperto proprio dalle analisi di Kevin Macdonald, risale all’infanzia di Whitney Houston. E’ la causa molto probabilmente della maggior parte delle sofferenze della donna. Sono avvenimenti che segnano inevitabilmente la psicologia umana, mutando per sempre i pensieri e le condizioni di un individuo. Quello che Macdonald riuscì a scoprire e a far scoprire al grande pubblico, sono gli abusi subiti dalla Houston durante l’infanzia da parte della cugina, la cantante Dee Dee Warwick. Si tratta di un segreto che Whitney tenne con sé fino a poco prima della sua morte, rivelandolo solo ad alcuni famigliari.
Il regista è stato incredibilmente bravo nel creare un climax nella visione della pellicola. La scoperta del segreto avviene per gradi, andando sempre più a fondo nella vita della cantante. Si riesce in qualche modo a capire ogni motivo della sofferenza della cantante, portando chiarezza nei lati più oscuri, fino ad ora sconosciuti.