Tutti sanno che l’ultimo anno di vita di Freddie Mercury è stato incredibilmente difficile, per il complicarsi di quelle condizioni di salute che erano determinate dall’AIDS. Se è vero che le condizioni del leader dei Queen erano progressivamente sempre più difficili, e impedivano qualsiasi normale azione che si verificasse nel quotidiano, allo stesso tempo il cantante britannico non ha mai rinunciato a portare avanti il suo impegno, la sua dedizione e la sua grande passione, che hanno caratterizzato le componenti più importanti nell’arco della sua intera vita. Vogliamo parlarvi, sottolineando tutti i determinati avvenimenti fondamentali, quale sia stato l’ultimo anno di vita di Freddie Mercury, fino alla morte nel 24 novembre del 1991.
L’ultima apparizione pubblica di Freddie Mercury
Nel parlare dell’ultimo anno di vita di Freddie Mercury è fondamentale, allo stesso tempo, sottolineare anche l’ultima apparizione pubblica del cantante britannico, che non c’è stata nel 1991 ma che rappresenta uno dei momenti fondamentali nella vita di Freddie Mercury e, soprattutto, nel ricordo della stessa. I Queen avevano già deciso di porre fine alle esibizioni dal vivo a partire dal 1986, per non mostrare quel deperimento fisico che sembrava ormai essere inarrestabile per il cantante britannico.
Nel febbraio del 1990, però, i Queen e Freddie Mercury presenziarono all’undicesima edizione dei Brit Awards, che li vide premiati. Brian May, che provò a vestire le vesti del protagonista, cercò di ironizzare nonostante la preoccupazione che riguardava il cantante, affermando: “Un ringraziamento speciale all’industria petrolifera britannica per averci concesso questo magnifico riconoscimento in onore a tutte le quantità di vinile riciclate nel corso degli anni“. Freddie, dal suo canto, si limitò semplicemente a ringraziare tutti ed augurare la buonanotte.
La convivenza con Jim Hutton e gli ultimi mesi di vita
Una delle figure che furono più importanti negli ultimi mesi di vita di Freddie Mercury fu sicuramente quella di Jim Hutton, che lo aiutò in momenti difficilissimi e che, soprattutto, ha raccolto parte di quei ricordi che sono stati, poi, successivamente tramandati attraverso una personale biografia, pubblicata tre anni dopo la morte del suo compagno e cantante britannico.
Hutton, che ha scattato – nell’estate del 1991 – alcune foto a Freddie Mercury, ha poi dichiarato: “Quell’estate Freddie ha posato per una macchina fotografica per l’ultima volta – la mia. È successo in questo modo. Ero fuori in giardino a fotografare alcuni dei fiori in piena fioritura e Freddie ha camminato verso di me. Ho applicato l’obiettivo – voleva tornare un po’ indietro quindi non era un primo piano, poi ha posato mentre io facevo quattro foto e riusciva a sorridere per ognuna.”
Le ultime parole dette a Peter Freenstone e l’annuncio di AIDS di Freddie Mercury
Anche Peter Freenstone ha contribuito a preservare il ricordo dell’ultimo anno di vita di Freddie Mercury, attraverso dichiarazioni che sono state rilasciate negli ultimi mesi e che hanno caratterizzato una vera e propria testimonianza degli ultimi giorni di vita del cantante. L’assistente personale del leader dei Queen ha dichiarato, ad esempio, che Freddie l’ha ringraziato qualche minuto prima di morire, pronunciando le ultime parole in un modo incredibilmente dolce e riconoscendo tutto ciò che aveva fatto per lui.
Ultimo atto degno di nota è stato quello che, nel 23 novembre del 1991, ha visto l’annuncio di AIDS ufficiale da parte del britannico, che ha dichiarato: «In seguito alle disparate congetture diffuse dalla stampa nelle ultime due settimane, desidero confermare che sono risultato sieropositivo e di aver contratto l’AIDS. Ho ritenuto opportuno tenere privata questa informazione fino a oggi per proteggere la privacy di quanti mi circondano. Comunque è giunto il momento di far conoscere la verità ai miei amici e ai miei fan e spero che si uniranno a me, ai miei dottori e a quelli di tutto il mondo nella lotta contro questa terribile malattia.»