I Soundgarden sono stati una delle band cardine del movimento Grunge anni ’90. Chris Cornell e soci hanno letteralmente esportato il genere fuori dai confini di Seattle – prima e poi sulla scia dei Nirvana di Kurt Cobain. La band – assieme ad altri nomi d’eccezione – era stata nominata per l’ingresso nella Rock and Roll Hall of Fame. La cerimonia di premiazione si terrà infatti il prossimo Maggio 2020. Tuttavia, il gruppo una volta capeggiato da Chris Cornell è stato escluso dall’agognato titolo. Ecco la reazione di Matt Cameron – batterista dei Soundgarden.
ROCK AND ROLL HALL OF FAME 2020: I SEI NOMI VINCITORI
Dentro i Depeche Mode, fuori i Soundgarden. Questo è stato il finale inaspettato delle votazioni che andavano avanti in modo molto serrato da mesi. Nonostante gli appelli dei fan di Chris Cornell e soci, la band grunge non ha dunque avuto modo di entrare nella Hall of Fame. Come loro è stata anche esclusa la Dave Matthews Band, che sembrava essere in prima linea in rete.
Il prossimo Maggio 2020 – presso il Public Auditorium di Cleveland – si terrà la cerimonia con la quale verranno annunciati i sei artisti pronti ad entrare nella Rock and Roll Hall of Fame. Oltre ai Depeche Mode dunque, anche i Dobbie Brothers, T-Rex, Nine Inch Nails, Whitney Houston e Notorios B.I.G.
HALL OF FAME 2020: I GRANDI ESCLUSI
Dalle votazioni per l’ingresso nella Rock and Roll Hall of Fame sono risultati vincitori sei grandi nomi della musica internazionale. Ma altrettanto grandi anche gli esclusi che – sia fossero al primo tentativo sia all’ennesimo – per un altro anno non conquisteranno l’agognato riconoscimento.
Avevano infatti ricevuto delle nominations anche i Judas Priest, i Kraftwerk, gli MC5, i Motorhead, i Soundgarden, Pat Benatar, la Dave Matthews Band, Rufus e Chaka Khan, Todd Rundgren e Thin Lizzy.
LA REAZIONE DI MATT CAMERON PER L’ESCLUSIONE DEI SOUNDGARDEN
Un duro colpo – quello dell’esclusione dalla Rock and Roll Hall of Fame – per i fan dei Soundgarden. Dopo la tragica scomparsa del frontman Chris Cornell – il 18 Maggio 2017 – molti vedevano questo riconoscimento anche come un modo per onorare la sua memoria.
Matt Cameron – batterista dei Soundgarden fino al loro scioglimento nel 1998 – ha commentato l’esclusione della band dalla Hall of Fame. “Magari l’anno prossimo – ha scritto il musicista online – grazie a tutti i fan per il loro amore, lo sentiamo e lo apprezziamo!”. Parole che sicuramente nascondono un pò di amarezza ma anche la speranza di riuscire a vincere in futuro.
MATT CAMERON, TRA SOUNDGARDEN E PEARL JAM
Matt Cameron è sicuramente una figura centrale nel panorama grunge. Prima come batterista dei Soundgarden, fino al loro scioglimento nel 1998. E poi come membro dei Pearl Jam – in sostituzione di Jack Irons. Cameron esordisce accanto a Eddie Vedder e soci nell’album live Live on Two Legs.
Nel corso della sua carriera inoltre, ha fatto parte anche del gruppo Temple of the Dog – in onore del frontman dei Mother Love Bone, Andy Wood. Accanto a lui Chris Cornell, Eddie Vedder, Stone Gossard, Jeff Ament e Mike McCready. Il gruppo è riuscito a pubblicare un unico album omonimo nel 1991.