Per Bomi e Jer Bulsara non è mai stato facile ricordare il figlio. Parliamo ovviamente del compianto e leggendario cantante dei Queen, Freddie Mercury. Il 24 Novembre 1991 – mentre il mondo perdeva uno dei suoi artisti più brillanti – i coniugi Bulsara perdevano un figlio. La madre di Mercury, ha sempre ammesso di provare molto dolore nel riascoltare Bohemian Rhapsody. Ma nel 1996 – in occasione di un evento tributo per il figlio – ha dovuta affrontare la realtà.
Freddie Mercury: morte e tributi
Il 24 Novembre 1991 il cantante dei Queen muore tragicamente a causa di una complicanza dell’AIDS. I Queen perdono il proprio leader, ma una famiglia perde il proprio figlio. Jer Bulsara – madre di Freddie Mercury – ha parlato raramente di lui nelle interviste successiva a quel tragico giorno. Tuttavia, nel 1996 – in occasione del quinto anniversario della morte di Mercury – i coniugi Bulsara si sono recati a Montreux per un evento molto speciale.
Montreux- in Svizzera – è la località dove Freddie Mercury trascorse gli ultimi periodi della sua vita. Un luogo ospitale e tranquillo che lo accolse, prima di fare ritorno a Londra – per dare l’estremo saluto a amici e famiglia. Proprio nella città europea si trova la statua dedicata al cantante dei Queen, sulle sponde del lago Ginevra. Il 25 Novembre 1996 il bellissimo tributo a Mercury venne svelato, suscitando la commozione di Jer Bulsara.
Il discorso di Brian May
“Questa statua meravigliosa è un regalo da parte nostra, della famiglia e degli amici di Freddie – disse Brian May il giorno del tributo al cantante dei Queen – alle persone di Montreux che sono sempre state così buone e hanno dato a Freddie una sorta di santuario negli ultimi anni della sua vita”. Nelle foto e i video dell’epoca si possono chiaramente vedere i genitori di Freddie Mercury commossi accanto alla cantante lirica Montserrat Caballe.
Una domanda sorse e sorge ancora spontanea. Perché la statua di Freddie Mercury venne costruita a Montreux e non a Londra? Anche su questa storia farà luce Brian May – con non poco disappunto. “Abbiamo provato con Londra ma, sebbene i fan fossero entusiasti all’idea, le autorità non lo erano – disse il chitarrista dei Queen – Così abbiamo abbandonato l’idea di Londra non riuscendo a trovare il luogo adatto”.
Montreux: il luogo speciale di Freddie Mercury
Sebbene i Queen avessero inizialmente provato a costruire la statua di Freddie Mercury a Londra, questo non sminuisce la scelta di Montreux. La città svizzera è stata molto importante per il cantante dei Queen negli ultimi anni della sua vita. Lì – rifugiatosi per sfuggire agli sguardi indiscreti dei media e della stampa – Mercury continuò a lavorare fino alla fine. “Molti dei suoi ultimi giorni, delle sue ultime canzoni, delle ultime volte che ha cantato sono successe lì” ha aggiunto Brian May.
Brian May – come tutti gli amici e gli affetti più cari di Freddie Mercury – era presente al momento in cui venne rivelata la statua sulle rive del lago. Quel giorno il chitarrista scrisse anche la canzone No-one But You. “Ero sommerso da emozioni indesiderate – come la rabbia che la statua fosse tutto ciò che rimaneva del mio amico. Ma ovviamente è rimasto molto di più”.