Iggy Pop, al secolo James Newell Osterberg Jr., è una delle personalità più eccentriche, trasgressive e carismatiche del rock. Il cantante ed attore statunitense, nato a Muskegon il 21 aprile 1947, ne ha combinate di tutti i colori nella sua vita. Se dovessimo iniziare a raccontare tutte le avventure legate a questa iconica personalità, non basterebbero libri interi.
L’intervista rilasciata da Iggy Pop al The Jonathan Ross Show
L’iguana del rock, in una recente intervista al The Jonathan Ross Show, ha raccontato alcune (dis)avventure piuttosto curiose. “Una volta ho infilato la lingua nell’alimentatore di un trenino giocattolo. Per sballarmi avrei provato qualsiasi cosa.” Racconta Iggy senza troppi peli sulla lingua, aggiungendo: “Ho perfino provato a fumare delle ragnatele, beh sai come funziona… da qualche parte bisogna pur cominciare!”
L’esperienza, aggiunge l’artista statunitense, non è stata particolarmente piacevole. Una cosa è ormai certa: rockstar ed eccessi sono due facce della stessa medaglia. Dopo aver parlato della sua storica militanza negli Stooges e dopo aver raccontato le sue epiche avventure, Iggy Pop si è poi soffermato sul suo presente.
Iggy Pop: “oggi sono una persona più calma, più prudente”
Oggi l’ex frontman degli Stooges ha 72 anni e la sua vita è irrimediabilmente cambiata: l’artista americano ha dovuto, necessariamente, darsi una calmata: “Oggi sono una persona più calma. Il mio psichiatra dice che ho una grandissima capacità di autocontrollo: so perfettamente fino a che punto posso spingermi. Col passare degli anni sono diventato sempre più prudente, non a caso vado a dormire sempre molto presto.”
Insomma, l’iguana del rock non finisce mai di stupirci. E pensare che in una recente intervista aveva perfino ammesso che il suo sogno da bambino era diventare il presidente degli Stati Uniti:
“La musica è sempre stata una mia passione, così come la politica. Quando avevo appena 10 anni immaginavo nel mio futuro di entrare in politica: più precisamente mi sarebbe piaciuto diventare il presidente degli Stati Uniti d’America.”