Corey Taylor, il frontman della famosa band metal degli Slipknot, ha risposto ad alcune domande riguardo i suoi lavori con il gruppo. Ovviamente si è anche parlato dell’ultimo album della band uscito il 9 agosto 2019 dal titolo We Are Not Your Kind.
Il frontman dice quale è la canzone più heavy dell’album
We Are Not Your Kind è un album niente male. Non è di certo il migliore disco della band ma sicuramente alcuni lavori precendenti a questo valgono molto di meno. Questo disco è uno dei più dinamici che la band abbia scritto e per molti versi è anche parecchio sperimentale, c’è quindi il giusto rapporto ed equilibrio tra il classico sound del gruppo e molte sperimentazioni a livello di melodie, dinamiche e suoni, una cosa di cui il cantante è molto fiero.
Ha però aggiunto qualche parola riguardo la sua voglia di non sperimentare troppo poiché secondo lui si potrebbere correre il rischio di allontanarsi inconsapevolmente dalle proprie radici e non riportare all’ascoltotore quell’energia e emozione che la musica trasmette. Come se la musica perdesse la magia. Sempre parlando del nuovo disco degli Slipknot, Corey Taylor ha detto secondo lui quale sarebbe la traccia più pesante non solo del disco ma anche degli ultimi 15 anni.
“Quindi, per quanto vogliamo sperimentare, creare e realizzare davvero questa arte oscura meravigliosamente densa, ci sono anche cose incredibilmente pesanti in questo album. Onestamente, uno dei miei preferiti si chiama “Solway Firth”, ed è probabilmente una delle canzoni più pesanti che abbiamo scritto in 15 anni. Ed è una mazza così emozionante che toglierà davvero il respiro alle persone. Ed è il culmine di tutto ciò che viene detto in questo album. Quindi, sì, ci sono passaggi meravigliosamente artistici in questo album. Tuttavia, c’è ancora la mazza di Slipknot “.
Le novità nell’album non sono poche e si spera che le band metal possano prendere esempio dagli Slipknot nella speranza che in qualche modo il genere e il sound di questo genere possano evolversi in chiave più moderna.
Foto presa da loudwire.com