Bisogna risalire al 2015 per trovare l’ultimo lavoro discografico dei Verdena. Il gruppo rock italiano, formatisi ad Albino in provincia di Bergamo, è ormai in attività sulle scene italiane dal 1995. Il nucleo originario della formazione nasce da un’idea di Alberto Ferrari – voce e chitarra – e da suo fratello Luca – alla batteria. Il 18 Dicembre 2014 i Verdena annunciano l’uscita in due volumi di un nuovo album. Tra la fine dello stesso anno e Agosto 2015 escono Endkadenz vol 1 e 2. Recentemente proprio Alberto Ferrari ha annunciato la prossima uscita dell’ultima fatica discografica del gruppo. A che punto sono i lavori per il nuovo album dei Verdena?
Storia del gruppo e formazione
Dopo che, nel 1995, i fratelli Ferrari hanno l’idea di fondare una band iniziano a esplorare diversi generi musicali come duo. Solo nel 1996 conoscono Roberta Sammarelli, già chitarrista in una band punk tutta al femminile, che ricoprirà il ruolo di bassista. L’dea iniziale sarebbe quella di chiamarsi Verbena, salvo poi scoprire l’esistenza di un gruppo statunitense omonimo e cambiare la B in D. Fun Fact: la formazione americana è prodotta da Dave Grohl – iconico batterista dei Nirvana – e i Verdena, fin dalle origini, si conquistano il titolo di Nirvana italiani. Al Marzo 1999 risalgono i lavori del trio all’album di debutto omonimo che venderà più di quarantamila copie.
Tra il 2001 e il 2004 i Verdena pubblicano Solo un grande sasso e Suicidio dei Samurai, mentre alla formazione si aggiungono il pianista/tastierista Diego Maggi e il tastierista Fidel Fogaroli. La band intanto continua a guadagnare consensi e il favore della critica nel panorama rock e indie italiano. Il lavoro del 2007, Requiem, è un compendio essenziale che spazia in vari ambiti musicali. Dal rock al grunge ruvido degli anni ’90 fino alle atmosfere oniriche e psichedeliche degli anni ’70. Infine Wow, quindi album in studio, vede le stampe nel 2011, seguito da Radar e da tutta un’altra serie di EP.
L’ultimo album in due volumi e l’annuncio
L’ultima fatica discografica dei Verdena, l’album in due volumi uscito nel 2015 dal titolo Endkadenz, inaugura un periodo di stasi del gruppo. Alberto Ferrari, voce e compositore della band, ha sempre ammesso che per lui il processo di scrittura è lungo e laborioso. “Scrivo sempre tenendo conto del resto del gruppo, loro sono i miei primi referenti e se un verso specifico, ma anche una sola parola non li convince allora vuol dire che devo rimetterci mano e continuare finché non trovo quello che cerco”.
Recentemente, in occasione di un’intervista di Rolling Stone agli I Hate My Village, Ferrari ha annunciato un nuovo album per i Verdena. “Devo ancora scrivere i testi, quindi è ancora lunga” ha aggiunta. Progetto lungo quindi ma sicuramente nelle intenzioni dei suoi membri. Il cantante ha aggiunto, come possibile data di uscita, un periodo tra Settembre 2019 e Gennaio 2020. Le suggestioni su un’altra fatica discografica dei Verdena erano nell’aria da quando – il 5 Settembre 2018 – erano stati pubblicati degli scatti in cui si vedevano i fratelli Ferrari al lavoro nel pollaio. Dove per pollaio si intende ovviamente lo studio di registrazione dei Verdena. La didascalia sotto la foto recitava “Bella gente che fa belle cose”.
Bisognerà aspettare ancora un pò dunque per veder pubblicato il nuovo disco dei Verdena. Il processo mentale e creativo di Alberto Ferrari è infatti molto complesso e particolare. Il cantante ha sempre spiegato di partire da testi in inglese per poi sostituire le parole con termini italiani che suonino convincenti. Per questo motivo, molto spesso, i brani dei Verdena mancano di filo narrativo. “E’ vero, le nostre canzoni non significano niente. L’ho letto così tante volte scritto da altri che ormai ci credo pure io” ha ammesso Alberto Ferrati.