L’ex batterista dei Guns’n’Roses Steven Adler ha rilasciato le sue prime dichiarazioni dopo quella che sembra essere stata una coltellata autoinflitta allo stomaco.
Ecco cosa è successo veramente
Lo scorso 27 giugno Steven Adler si è autoinflitto una coltellata allo stomaco, o comunque è questo che si pensava all’inizio, ma poi si è scoperto che la verità è un’altra. Sembra infatti che il batterista non si sia pugnalato da solo ma che in realtà la ferita, molto piccola e superficiale, sia stata niente meno che un ”incidente”. Non si è ancora capito se sia stato lo stesso Adler a chiamare l’ambulanza o qualcuno abbia deunciato al 911 un tentativo di suicidio, ma una volta al pronto soccorso il batterista è stato ricoverato evitando conseguenze peggiori.
Il tentativo di suicidio è stato smentito anche dallo stesso manager del musicista che ha dichiarato che Adler si è completamente ripreso dai suoi problemi psicologici e finanziari, adesso sta bene e non avrebbe motivo di pensare o attuare un atto simile.
Adler ha finalmente parlato della vicenda
Fortunatamente il batterista ha rassicurato tutti che sta bene e non ha subito gravi lesioni a causa della ferita.
“Sono davvero dispiaciuto per tutta questa confusione mediatica che si è creata. – continua il batterista – Sono vivo e vegeto. Non vedo l’ora di vedere tutti il 12 luglio al Golden Nugget di Las Vegas e il 13 luglio al raduno motociclistico in Oregon… Amo tutti e non vedo l’ora di vedervi e abbracciarvi. Grazie mille per il vostro amore e il vostro supporto”
Molte persone appena saputa la notizia hanno subito pensato ad un tentativo di suicidio da parte del batterista visti i suoi precedenti abusi di droghe e alcool. Adler si fece cacciare dalla band proprio a causa delle sue dipendenze senza contare i numerosi tentaivi di ricovero in cliniche specializzate per disintossicarsi.