Buddy Guy è considerato uno dei migliori bluesman insieme a B.B. King, con una discografia talmente ampia da poter accompagnare diverse generazioni – si parla infatti di 69 album pubblicati, di cui 18 in studio. Il 30 Luglio 1936, il chitarrista e cantautore Buddy Guy nasceva a Lettsworth, un piccolo villaggio degli Stati Uniti d’America nello Stato della Louisiana. Ripercorriamo la sua storia, celebrando uno degli artisti più importanti del genere.
La storia di Buddy Guy, nato il 30 luglio 1936
Buddy Guy riceve a diciassette anni la sua prima chitarra, un momento fondamentale della sua vita. La sua carriera nel blues però iniziò il 25 settembre 1957, quando si lasciò convincere da un amico per trasferirsi a Chicago, un luogo ricco di opportunità all’epoca. Furono anni ricchi di grande impegno nella musica, con Buddy Guy che registrò un gran numero di album. Iniziò inoltre a collaborare con diversi artisti, tra cui Freddy King, Muddy Waters, Otis Rush e Magic Sam che diedero grande slancio alla sua carriera.
Il bluesman firmerà contratti con diverse etichette discografiche e, con ognuna di esse, pubblicherà diversi album. Nel 2008, Guy è stato inserito nella Louisiana Music Hall of Fame, per poi esibirsi al Texas Club di Baton Rouge in un evento commemorativo del premio vinto. Dimostra di essere efficace anche nel XXI secolo, in cui vince un Grammy Award nel 2016 come Best Blues Album con Born to Play Guitar (2015).
I commenti su Buddy Guy
Sono diversi i personaggi pubblici che hanno elogiato la memorabilità dell’artista, tra questi il chitarrista e cantautore Eric Clapton: “Buddy Guy è stato per me ciò che probabilmente Elvis è stato per altri. La mia rotta era ormai decisa, e lui fu il mio pilota.”
David Rubenstein, il presidente del Kennedy Center, centro delle arti dello spettacolo, ha dichiarato: “Buddy Guy è un titano del blues ed ha avuto un’enorme influenza su praticamente chiunque abbia preso in mano una chitarra elettrica nell’ultimo mezzo secolo“.