A raccontarci un episodio degno di nota è oggi Paul McCartney. Conosciuto anche come Macca, è stato uno storico membro dei Beatles, dei Fab 4, i quali hanno letteralmente incantato la generazione di quel periodo e i quali, nonostante il tempo passato e le influenze cambiate, continuano ad avere una posizione di tutto rispetto in ambito musicale e culturale. La storia raccontata da Paul McCartney mette in scena due grandissime personalità artistiche: Eric Clapton e Jimi Hendrix. Perché, però, questi due memorabili chitarristi sono citati insieme? Vediamo perché!
L’amicizia tra i due giganti della chitarra
Nel mondo della musica, così come in generale, in tutti i gruppi che si occupano di qualcosa di specifico, spesso si trovano tensioni tra i musicisti, malcontenti o sgarbi. Questa, fortunatamente, non è una situazione né uno schema che si ripete sempre, anzi, tutt’altro. Quando ad essere coinvolte sono persone che accettano e comprendono il talento altrui e trovano occasione per apprezzarlo, possono solamente nascere dei legami molto forti, destinati, in alcuni casi a durare per sempre. Il legame tra Eric Clapton e Jimi Hendrix è proprio uno di questi. Fu lo stesso Clapton a riconoscere il talento di Hendrix, fattore, peraltro, innegabile.
Paul McCartney su Jimi Hendrix ed Eric Clapton
Paul McCartney, che descrive Hendrix come il suo chitarrista preferito di tutti i tempi, ha ricordato in un’intervista a Stephen Colbert: “Ero lì, Clapton era lì, [Pete] Townshend era lì. Eravamo tutti venuti a vedere questo nuovo Dio della chitarra”. E che Dio stava per dare ai fan una versione dell’album Stg.Peppers anche se l’album era uscito solo da pochi giorni. La sua chitarra però, non è accordata bene e come se nulla fosse, Jimi comincia a cercare Eric tra il pubblico. Aggiunge infatti Paul McCartney: “Inizia a cercare Eric Clapton tra il pubblico. Dice: Eric è là fuori? Ma Eric si nasconde. Jimi lo vede e dice: “Ehi amico, verrai qui e metterai a punto questa cosa per me?” Ora, se questa non è una mossa di potere, non so cosa lo sia. Clapton è salito e l’ha sintonizzato? Beh, cosa ne pensi! Certo che non l’ha fatto.”