Bohemian Rhapsody, il quale usa il titolo della canzone come calco, è il film che ripercorre la storia dei Queen. Uscito nel 2018 e diretto sta Bryan Singer, nonostante i dubbi sulla trama e sulla realizzazione, ha ottenuto un grandissimo successo, tanto da essere ritornato in classifica su Netflix questa settimana nel Regno Unito, anche se sono ormai passati degli anni. Questo ha fatto pensare e sperare, forse, ad una continuazione del progetto, ad un ipotetico Bohemian Rhapsody 2. Cosa avranno detto in merito gli artisti coinvolti?
Il successo del film
Come già anticipato, uscito nel 2018, Bohemian Rhapsody si propone di raccontare la storia dei Queen, dal 1970 circa all’iconico Live Aid, quindi ricopre un arco evolutivo di circa quindici anni. Qui la band si forma, matura, cresce e fa esperienza, fino diventare ciò che siamo abituati pensare quando ci immaginiamo i Queen. Forza, coinvolgimento e tantissima voglia di comunicare con il pubblico, rendendoli parte integrante del loro essere. Progetto più che riuscito, riesce ad essere, addirittura, il film con più oscar nel 2019, anno successivo alla sua uscita. A proposito di un sequel, dunque di una continuazione, non si trovano tante barriere nei restanti membri del gruppo, ecco cosa ne pensano.
Un sequel di Bohemian Rhapsody?
Era stato detto in precedenza a Express.co.uk, sia da Roger Taylor che da Brian May, che non se la sarebbero sentita di ripercorrere gli anni successivi al Live Aid, visto quello che significa per loro. Per gli artisti, infatti, un ipotetico lavoro su un sequel si traduce nel rivivere e rivedere gli ultimi anni di Freddie Mercury. Significherebbe quindi partire dal 1985-86 circa, per poi arrivare alla morte del frontman. Sono circa sei anni totali, ma di un forte perso per loro.
Il chitarrista dei Queen in precedenza ha detto in un’intervista esclusiva (sempre in riferimento alla pagina prima citata): “Ci vorrà un sacco di pensiero attento e molta ispirazione magica – che è quello che è successo [con Bohemian Rhapsody]. Sai, ci sono voluti 12 anni per mettere insieme quel film. Quindi forse ci vorrà altrettanto tempo per questo. Per il momento stiamo solo guardando le idee, tutto. È eccitante, devo dire. Il pensiero di passare di nuovo tutto questo è molto attraente; lavorare di nuovo con quella meravigliosa squadra. I quattro ragazzi che hanno interpretato noi e la squadra che l’ha prodotto e diretto e tutto il resto. È stato tutto fantastico.”