La chitarra più piccola del mondo? Esiste, è la Gibson Flying V, una delle produzioni più particolari mai proposte. In verità, produzioni di questo tipo, sono la rappresentazione di ciò che è in grado di fare la tecnologia moderna e non: uno sfoggio di particolarità.
Quanto è piccola la chitarra più piccola?
Potrebbe sembrare uno scioglilingua: ma è giusto anche parlare di grandezze. Abbiamo anticipato si tratti d’una chitarra molto piccola, adesso bisogna capire quanto sia piccola. Si parla di una chitarra minuscola, quasi impossibile da realizzare o da poter sono immaginare. Paradossalmente, non si tratta nemmeno un unicum, infatti ne esiste un’altra, una precedente, nata negli anni Settanta. La Gibson non si vede ad occhio nudo ed è anche in grado di suonare! Per farlo, infatti, bisogna utilizzare impulsi laser che fanno vibrare le sue corde.
La chitarra precedente
Per quanto riguarda la prima nanochitarra prodotta, invece, la differenza rispetto alla precedente è il non poter suonare. D’altronde, è anche abbastanza comprensibile e per gli anni Settanta, quello era sicuramente un grandissimo passo avanti. E’ stata realizzata dai ricercatori della Cornell University, Ithaca, NY, è del 1977 e riproduce la Fender Stratocaster.